Il sindaco di Cosenza minacciato di querela dal liquidatore dell’azienda che si occupa del servizio idrico in città: “Sta bleffando”.
COSENZA – E’ ormai guerra aperta tra Sorical e il Comune di Cosenza. La riduzione della portata idrica in città non è affatto collegata ai debiti che il municipio ha contratto con la società, ma ad un problema infrastrutturale. “Nessuna ostilita’ verso il Comune di Cosenza, ma se il sindaco Occhiuto dice ancora che diffondiamo dati falsi lo porteremo in tribunale”. Lo ha detto, nel corso di una conferenza stampa tenutasi nel pomeriggio a Cosenza, il Commissario della Sorical, Luigi Incarnato, in risposta a quanto affermato ieri da Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza. “Io sono disposto a dimettermi se lui dimostra che diamo dati non veritieri – ha detto Incarnato – ma lui e’ disposto a fare altrettanto? Lui bleffa”. “Non c’e’ una questione politica tra noi e loro – ha aggiunto il Commissario Sorical – ma Occhiuto vuole solo spostare le responsabilita’ altrove, mentre sono del Comune, a causa delle innumerevoli perdite nella rete. Noi forniamo esattamente la quantita’ d’acqua pattuita”.
“Abbiamo individuato almeno 22 perdite nella rete cosentina, e 4 giorni fa c’e’ stata una maxi perdita per via di centinaia di contatori rottisi per il ghiaccio – e’ stato ancora detto nel corso della conferenza stampa – e ci sono troppi allacci abusivi alla rete, anche il 30% del totale, che determinano una crisi idrica in citta’”. “E’ vero che ci sono state riduzioni del 15% della portata delle falde calabresi, ma il problema di Cosenza e’ che non si riesce mai a riempire tutti i serbatoi, a causa proprio delle perdite della rete – ha detto ancora Incarnato – e abbiamo anche segnalato che esistono misteriosi bypass che dirottano l’acqua dal centro della citta’ verso la zona di via Popilia, che e’ piu’ a valle e assorbe il contenuto della rete. Quindi in quella zona arriva acqua in quantita’ superiore ben 4 volte al normale e nel centro non arriva proprio l’acqua. E’ tutto un problema di rete, e probabilmente anche politico”. “Il sindaco di Cosenza dovrebbe affidare il servizio ad un soggetto gestore pubblico, come dovrebbe diventare proprio Sorical tra poco”, ha detto infine Incarnato.
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