Era la notte di capodanno, siamo sulla nostra autostrada.
Il tratto è quello sud che va da Montalto a Castiglione Cosentino. Siamo al Km 247. Due donne perdono la vita a causa di un incidente, altre due persone rimangono ferite. Siamo al 20 marzo. Da quella tragica notte di capodanno sono passati ben 80 giorni, circa 3 mesi e quei 50 metri di autostrada rimangono ancora chiusi col rischio di provocare altri disastri. E’, per non usare sempre il termine “vergognoso”, almeno scandaloso. Qualche settimana addietro l’Anas comunicava che per qualche ora, il tratto sarebbe rimasto totalmente chiuso per permettere agli inquirenti, c’è un’inchiesta aperta, di effettuare un sopraluogo. Bhe parlando di un’autostrada, di due morti e due feriti, di un tratto chiuso, è bello apprendere che, forse non si riapre perché ci sono ancora dei sopralluoghi da fare o, semplicemente perché la macchina burocratica dell’Anas non ha programmato gli interventi per sostituire un pezzo di guard rail. Questa volta il termine ci sta tutto: “Vergogna”.