COSENZA – Ricominciano, dopo un mese e mezzo, le proteste da parte dei medici ospadalieri di Cosenza nel piazzale dell’Annunziata.
Infatti lo scorso gennaio, subito dopo le festività natalizie, i sanitari del nosocomio bruzio hanno intrapreso una “battaglia” con lo scopo di risolvere alcuni pesanti problemi dei quali venivano afflitti giornalmente come la mancanza di personale e di mezzi di programmazione. L’ospedale di conseguenza di trova in una sitiazione disagiata che si traduce in lunghe liste di attesa e soprattutto un pronto soccorso sempre affollato. Per questi motivi il mese scorso i medici hanno protestato davanti l’ingresso dell’ospedale e in piazza 11 settembre, oltre ad essere andati a Roma per incontrare l’allora sottosegretario Fadda. Dopo un incontro con il presidente e il direttore dell’aziensa ospedaliera Paolo Gangemi, era stato raggiunto un accordo per attuare alcuni interventi per risolvere i problemi del Pronto soccorso, il Pronto soccorso pediatrico e per la rianimazione. Puntualmente nessuna di queste promesse è stata mantenuta e di conseguenza medici sono tornati a protestare giurando che questa volta ci saranno iniziative eclatanti e si procederà a informare meglio la cittadinanza su questa situazione per sensibilizzare la popolazione.