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Arriva al Pronto soccorso ma non fa in tempo a scendere dall’auto, partorisce sul sedile

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Chiara, due chili e mezzo, viene alla luce in un’auto, parcheggiata nella sala d’attesa del pronto soccorso.

 

POLISTENA (RC) – Un singolare evento, degno di un film a lieto fine: una 44enne a termine della sua gravidanza, ha partorito nell’auto del marito in sosta nella sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale “Santa Maria degli Ungheresi” di Polistena, nel reggino. Chiara, due chili e mezzo, è venuta alla luce sul sedile di una Fiat Panda, coperta da occhi indiscreti attraverso lenzuoli posti sui finestrini dell’auto.

Il parto è successo ieri mattina, quando la neomamma Monica Giuliano, subito dopo essersi accorta a casa della rottura delle acque, si è recata a Polistena, da Gioia Tauro, a bordo dell’auto guidata dal marito. Arrivata al pronto soccorso, la bimba “era impaziente” di essere accolta tra le braccia dei suoi genitori. Non vi era più tempo e prontamente il medico Giacomo Ruello ha fatto sgomberare la sala d’attesa del pronto soccorso, permettendo che la Fiat Panda, condotta dal marito della donna, con a bordo anche uno dei due figli della coppia, parcheggiasse all’interno.

Supportato da Anna Sisinni, caposala del reparto di ginecologia, il parto è andato a buon fine e subito dopo la neonata è stata messa in un’incubatrice e trasferita nel reparto di ginecologia insieme alla mamma. Entrambe stanno bene, la famiglia gioisce della nuova arrivata e si allarga ulteriormente: la coppia ha già due figli di 22 e 16 anni. Nonostante la carenza di personale e strumentazioni, l’unità operativa di pronto soccorso e medicina d’urgenza diretta dal primario Francesco Catananti, è riuscita a fronteggiare benissimo l’emergenza e accogliere al meglio la vita appena arrivata.

Foto di copertina di repertorio

 

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