Il ragazzo era stato costretto a scendere dall’auto mentre si trovava con una ragazza.
CETRARO (CS) – Mistero sul perché un ventiseienne si fosse autoaccusato dell’aggressione. I carabinieri di Cetraro hanno arrestato un ventenne incensurato, I.M. ritenuto l’autore dell’accoltellamento di un 22enne avvenuto il 27 dicembre scorso in località Lampezia di Cetraro. Il giovane, accusato di tentato omicidio, è stato bloccato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Paola su richiesta della Procura. Secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, verso le 4.00 del 27 dicembre, I.M., a bordo della sua auto, ha incrociato un suo coetaneo conoscente, che era a bordo di un’altra vettura in compagnia di una ragazza, e, per futili motivi, lo ha invitato a scendere, colpendo anche l’auto con un ferro. Tra i due giovani è nata una discussione sfociata nell’accoltellamento. La vittima, portata in un primo momento nell’ospedale di Cetraro, era stata poi trasferita nel reparto di chirurgia toracica dell’ospedale di Cosenza dove era stato sottoposto ad un intervento chirurgico ai polmoni e ricoverato in prognosi riservata. Tre giorni dopo l’aggressione un ventiseienne si era costituito ai Carabinieri accusandosi del ferimento del ragazzo. Da quanto emerso sinora il fatto si sarebbe originato da una lite nata tra I. M. e la vittima per motivi passionali.
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