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Coordinamento Teatro Calabrese chiede d’incontrare Oliverio: serve un vero “sistema teatrale regionale”

sipario teatro 2

Legge sul Teatro: “Tra i due testi non vi è sostanziale differenza”. Operatori teatrali mai ascoltati dalla Regione.

 

CALABRIA – Prosegue la querelle tra gli operatori teatrali della regione e il presidente Mario Oliverio. Dopo la richiesta verbale del governatore di conoscere quali siano le osservazioni degli operatori che non sono state accolte dall’assemblea, il Coordinamento del Teatro Calabrese, ha chiesto un incontro a Oliverio. E afferma che trai i due testi, quello concordato con gli operatori, e quello approvato in Giunta, esistano sostanziali differenze.

“On. Presidente Mario Oliverio,

riscontriamo la Sua richiesta verbale tendente a conoscere quali siano gli aspetti e le osservazioni, avanzati dagli operatori teatrali calabresi, che non hanno trovato accoglimento nel testo deliberato dalla Giunta Regionale. Dal confronto tra i due testi, non v’è chi non veda (contrariamente a quanto affermato nel comunicato stampa del Dipartimento Turismo e Cultura dello scorso 20 gennaio) delle sostanziali differenze.

Sinteticamente e in maniera non esaustiva, vogliamo riferirci in particolare a:

Accanto a queste, molte altre osservazioni sono state disattese (sistema delle residenze, progetti speciali, albo regionale, etc.) ma esse, insieme con quelle sopra riportate, non possono che trovare migliore esplicazione in un incontro che speriamo vorrà concederci. In tale occasione avremo modo di dimostrare che le nostre proposte non rincorrono formalismi giuridici, in un puntiglioso attaccamento alle norme, ma sono finalizzate alla creazione e sviluppo di un vero “sistema teatrale regionale”. E le differenze che abbiamo riscontrato sono da noi considerate fondamentali per la realizzazione delle finalità perseguite dalla legge ed esplicitate nel suo stesso titolo.

Appare però opportuno, e utile a entrambe le parti, ripercorrere le ultime tappe dell’iter di questa proposta di legge:

In tutto questo tempo, malgrado le nostre continue richieste, non siamo mai stati ascoltati in merito alle nostre proposte modificative, che pure ci erano state sollecitate, né, quantomeno, informati sullo stato dell’iter legislativo. Converrà, Sig. Presidente, che tutto ciò non rispecchia quanto affermato nell’unico incontro del 14 settembre, nel quale si ravvisava, con nostra grande soddisfazione (poi andata svanita), la necessità prioritaria di pervenire a una disciplina sul Teatro condivisa con gli operatori del settore. Ora, nonostante la proposta di legge sia già incardinata nel procedimento consiliare, ancora una volta manifestiamo la nostra piena disponibilità a pervenire, come da Lei auspicato, alla condivisione della nuova legge sul Teatro. Confidiamo che Ella voglia definire un percorso che possa condurre a tale risultato nel rispetto dei tempi ormai stretti che l’avvio dell’iter legislativo in Consiglio Regionale impone. Coltiviamo la speranza che l’obiettivo di condivisione possa essere ancora raggiunto e che Ella, se lo vorrà, saprà trovare le migliori modalità per un confronto aperto, responsabile e trasparente. Abbiamo competenze, esperienze e passione che saremmo felici, in un quadro di perseguimento di interessi collettivi, di mettere a disposizione dello sviluppo culturale della nostra Regione.

In attesa di incontrarLa.”

 

IL COORDINAMENTO DEL TEATRO CALABRESE

Teatri UNICAL

Scena Verticale

Teatro del Grillo

Centro R.A.T. Teatro dell’Acquario

Teatro Rossosimona

Libero Teatro

Zahir

DiciassetteBi

Chimera

LaLineaSottile

Teatro della Maruca

Maschera e Volto

Scenari visibili

Hermit Crab

TeatroP

Mana Chuma Teatro

Piccolo Teatro Umano

Proskenion

Nastro di Mobius

Dracma

Centro Teatrale Meridionale

Teatri Calabresi Associati

Teatro delle Rane

Scena Nuda

Teatro del Carro

Officina Teatrale

Spazio Teatro

ConImieiOcchi

Confine Incerto

 

 

 

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