CATANZARO – Ai parlamentari è stato vietato di ispezionare il comando dei vigili del fuoco di Catanzaro.
Dopo le denunce sui violenti tagli che in queste ore stanno colpendo l’intero corpo nazionale dei vigili del fuoco gli onorevoli del Movimento Cinque Stelle Dieni ed Artini hanno incontrato ieri a Catanzaro i dirigenti dell’USB. Nel prossimo futuro secondo il sindacato che intende rappresenta i diritti dei pompieri calabresi “dovranno essere gli stessi cittadini – si legge in una nota dell’USB – che dovranno adoperarsi per risolvere con “il fai da te”, le emergenze o gli incendi oppure una semplice apertura di porta. Dopo tutta una serie di tagli al soccorso pubblico già effettuati, ora si aggiungeranno altri 300 milioni di euro di tagli al corpo nazionale VVF, che avranno dirette ricadute sui servizi alla popolazione”. La discussione con i Parlamentari è stata però incentrata sul comando di Catanzaro. Un comando che si presenta con muri che cadono a pezzi, mezzi senza manutenzione abbandonati come ferro vecchio in capannoni aperti, fatiscenti ed al limite di infezioni. I due parlamentari si sono recati al comando provinciale per chiedere al dirigente di poter effettuare un sopralluogo, ma il dirigente protempore ha vietato loro di visionare la “caserma”. Non avevano una richiesta formalmente scritta. Questa la scusante addotta per allontanare i grillini dal comando. I parlamentari e la USB hanno incontrato, quindi, il direttore regionale VV.F. che, con massima disponibilità, ha colloquiato con loro, assicurando il suo contributo di informazioni, in particolare in questa fase di trasbordo dei veleni siriani al porto di Gioia Tauro. Altri parlamentari sempre del movimento politico, hanno predisposto una interrogazione parlamentare proprio sul comando provinciale di Catanzaro, sulla sua gestione da parte del dirigente e su come questi abbia potuto affossare, riducendolo in questo stato, il comando del capoluogo della regione. La USB ha chiesto formalmente l’emanazione di un provvedimento per l’allontanamento dalla città di Catanzaro del dirigente VV.F., visti gli elementi negativi di valutazione scaturiti dalla denuncia continua e ripetuta del sindacato USB e comprovata dall’analisi dei filmati. I lavoratori VV.F. se lo augurano vivamente ed auspicano di poter incontrare i cittadini catanzaresi per prospettare loro cosa sta avvenendo in materia di (mancato) soccorso alla popolazione.
