L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato ritrovato in stato d’agitazione con ustioni al volto.
COSENZA – Alle prime luci dell’alba di oggi i Carabinieri della Compagnia di Cosenza sono intervenuti su viale Giacomo Mancini. La segnalazione riguardava l’incendio un camper che era stato dato alle fiamme. I militari, prontamente intervenuti insieme ai vigili del fuoco che hanno subito provveduto a spegnere il rogo e mettere in sicurezza l’area, hanno appurato l’origine dolosa dell’incendio contattando la vittima. La proprietaria del mezzo, una donna cosentina, in lacrime ha quindi riferito che nella notte intorno alle 23.00 ignoti avevano tentato di incendiare anche la propria macchina parcheggiata in via Zanotti tramite l’apposizione di cubetti di accendi fuoco sul cofano. Nel corso del racconto la donna ha esternato forti sospetti nei confronti del proprio ex compagno che da tempo la minacciava e perseguitava. Immediata attività d’indagine permetteva di trovare l’uomo, M.V., classe ’71 già noto alle forze dell’ordine presso la propria abitazione in forte stato d’agitazione e con evidenti ustioni al volto ed al collo. A seguito di una perquisizione domiciliare, il pregiudicato è stato trovato in possesso di vestiario parzialmente bruciato e di materiale sintetico da accendere per appiccare fuoco. M. V. dopo le cure del caso è stato quindi dichiarato in stato di arresto e trattenuto presso la camera di sicurezza del comando compagnia in attesa del processo per direttissima. I reati contestati sono danneggiamento a seguito d’incendio, minaccia e atti persecutori.
