Le cose poco ‘straordinarie’ in Calabria vengono annunciate quasi fossero rivoluzioni. E’ il caso del ‘nuovo’ collegamento Intercity lungo la tratta jonica annunciato dalla Giunta Regionale calabrese.
REGGIO CALABRIA – Dal prossimo 12 febbraio sarà attivato un ‘nuovo’ collegamento Intercity lungo la linea ferroviaria jonica. La notizia è stata annunciata dalla Giunta regionale attraverso una nota in cui si sottolinea come “la nuova coppia di treni viaggerà giornalmente in direzione nord la mattina (partenza da Reggio Calabria Centrale alle ore 7:35 ed arrivo a Taranto alle ore 14:13) ed in direzione sud il pomeriggio (partenza da Taranto alle ore 13:07 ed arrivo a Reggio Calabria centrale alle ore 20:05)”.
Sì, avete capito bene: da Reggio Calabria Centrale a Taranto, e viceversa, con i nostri moderni collegamenti si impiegano sette ore. Ma come spesso accade in questa regione, gli utenti che hanno necessità di ‘viaggiare’ sulla tratta jonica devono esultare, perchè “almeno” altri due collegamenti ci saranno. I “nuovi” collegamenti saranno visibili sui sistemi di vendita Trenitalia a partire dal 9 febbraio. Ed ecco che la Giunta regionale “esprime grande soddisfazione per il risultato raggiunto e atteso da anni da tutta la Calabria e in particolare dai cittadini della fascia jonica” e si ringrazia anche il Ministro Delrio per “il suo personale interessamento, che ha consentito l’attivazione del collegamento”. Tra altre cose il nulla più assoluto per ciò che riguarda le coincidenze con la tratta Sibari – Cosenza, sia per quanto riguarda l’intercity di andata RC-TA (quattro ore di attesa!) sia per per quello di ritorno TA-RC, con quasi due ore di attesa).Un grazie della Regione si spende anche per Trenitalia che “per garantire il rispetto dei tempi annunciati (febbraio 2017), ha compiuto un ‘grande sforzo’ per recuperare materiale aggiuntivo utilizzabile per questo tipo di servizio. Il prossimo obiettivo è quello di migliorare al più presto la qualità dei treni utilizzati e favorire l’integrazione tariffaria con i servizi regionali”.
Ecco di seguito gli orari dei due treni:
Intercity 564/565
Partenza
Reggio Calabria centrale ore 7:35
Melito P.S. 7:57/7:59
Brancaleone 8:26/8:28
Bovalino 8:42/8:44
Locri 8:52/8:54
Siderno 8:59/9:01
Gioiosa Jonica 9:08/9:13
Roccella Jonica 9:19/9:21
Monasterace 9:34/9:36
Soverato 9:54/9:59
Catanzaro Lido 10:11/10:13
Cropani 10:35/10:37
Botricello 10:41/10:43
Crotone 11:10/11:14
Cirò 11:37/11:39
Cariati 11:54/11:56
Rossano Calabro 12:14/12:16
Corigliano Calabro 12:24/12:26
Sibari 12:40/12:43
Trebisacce 12:53/12:55
Policoro Tursi 13:21/13:23
Metaponto 13:38/13:40
Arrivo Taranto ore 14:13
IC 566/567
Partenza
Taranto ore 13:07
Metaponto 13:38/13:40
Policoro Tursi 13:53/13:55
Trebisacce 14:21/14:23
Sibari 14:32/14:34
Corigliano Calabro 14:45/14:47
Rossano Calabro 14:54/14:56
Cariati 15:15/15:20
Cirò 15:35/15:37
Crotone 16:08/16:10
Botricello 16:47/16:49
Cropani 16:53/16:55
Catanzaro Lido 17:10/17:12
Soverato 17:24/17:29
Monasterace 18:02/18:04
Roccella Jonica 18:20/18:22
Gioiosa Jonica 18:28/18:30
Siderno 18:36/18:40
Locri 18:45/18:47
Bovalino 18:55/18:57
Brancaleone 19:11/19:15
Melito P.S. 19:35/19:37
Arrivo Reggio Calabria centrale ore 20:05
La deputata Cinquestelle Dieni si è detta addirittura ‘felice’
Come si fa ad esultare e ad essere felici per un collegamento di questo tipo? Ci si accontenta. “Sono felice che le numerose sollecitazioni che ho rivolto a Trenitalia, al ministero delle Infrastrutture e alla Regione si siano tradotte nel risultato che molti calabresi aspettavano: il secondo Intercity sulla Jonica è oggi una realtà”. A dirlo è deputata del M5S Federica Dieni: “Dopo anni di declino ininterrotto – prosegue Dieni – che ha contribuito al sensibile peggioramento del servizio pubblico di trasporto, grazie all’attivismo del Movimento 5 Stelle e di quanti, tra associazioni e cittadini, si sono impegnati per non arrendersi alla rassegnazione, oggi si assiste a un segnale incoraggiante. Doveroso il mio ringraziamento a quei dirigenti, come il direttore generale del Ministero delle Infrastrutture Antonio Parente, che si sono aperti al dialogo e a chi si è battuto per superare le molte ritrosie e ostacoli messi in campo dagli organi politici”.
“Sono felice – sostiene ancora la parlamentare – che alla fine anche l’assessore Musmanno, che aveva opposto qualche perplessità al progetto preferendo inizialmente un percorso alternativo, alla fine si sia lasciato convincere dalla validità di un’iniziativa che dà dignità a popolazioni che purtroppo scontano, nell’indifferenza dello Stato, un sostanziale isolamento. Dopo quattro atti parlamentari, lettere e incontri, tanto al ministero quanto alla Regione, questo risultato è il degno coronamento di una battaglia che solo un anno fa sembrava persa in partenza”.
Per Dieni “ovviamente il secondo Intercity sulla Jonica non risolve i problemi dell’area di Reggio Calabria e di Crotone. Anzitutto perché il treno non risolve nulla se non sarà realizzato con materiale adeguato, che giustifichi il prezzo del servizio. Sappiamo inoltre che restano molte le sfide aperte, dall’aeroporto alle strade. Si tratta tuttavia di un piccolo segnale: la testimonianza del fatto che la Calabria non è condannata dal destino, ma che talvolta un miglioramento, seppure a costo di grandi sacrifici, è a portata della nostra volontà e del nostro impegno”.
