La Guardia di Finanza ha scoperto l’indebita percezione degli assegni sociali, con conseguente danno all’Inps, da parte di un soggetto residente in Argentina.
VIBO VALENTIA – La scoperta è avvenuta a seguito di mirate indagini di Polizia Giudiziaria e Tributaria, volte alla tutela della Spesa Pubblica Nazionale ed al contrasto delle frodi agli Enti Previdenziali ed Assistenziali, svolte dai finanzieri della Compagnia di Vibo Valentia. Le Fiamme Gialle hanno scoperto un soggetto che, stabilmente residente in Argentina dall’anno 2003, nel 2005 aveva fittiziamente trasferito la propria residenza in provincia al fine di richiedere e ottenere, l’erogazione della misura assistenziale in rassegna (tra i requisiti anche la residenza effettiva, stabile e continuativa per almeno 10 anni nel territorio nazionale).
Dalle indagini svolte è emerso che l’uomo, residente in Argentina, aveva fatto ritorno in Italia sporadicamente, permanendo sul territorio nazionale per brevi periodi di tempo ma negli anni dal 2007 al 2016, in assenza dei prescritti requisiti di legge, avrebbe frodato l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, per aver indebitamente percepito la somma di circa 50.000 euro, ricevuti a titolo di assegno sociale. Le Fiamme Gialle Vibonesi hanno deferito l’autore della frode alla Procura della Repubblica per il reato di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, richiedendo l’applicazione della misura cautelare reale del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente delle somme indebitamente percepite.
