In occasione della Fiera di San Giuseppe, in tutte le traverse del viale, sono presenti parcheggiatori abusivi che richiedono, spesso anche con la minaccia, denaro illegalmente.
COSENZA – Dall’ospedale alle cliniche private, dalla città vecchia al cimitero. La carica dei parcheggiatori abusivi non conosce confini. Non c’è un’area, ormai, che non sia governata da un ‘esercito’ di nullatenenti pronti a chiedere soldi in cambio di un servizio il più delle volte inesistente – in alcuni casi collaborativo – ma comunque sempre illegale. In occasione della Fiera di San Giuseppe, non vi è traversa di viale Mancini che non sia ‘assediata’ da tali parcheggiatori. Di continuo la richiesta di soldi per chiunque parcheggi. Persino i residenti delle zone, vengono tormentati con la ‘tariffa’ illegale della sosta. Ovviamente i parcheggiatori non hanno alcuna autorizzazione e per di più, si alterano se non viene dato loro il denaro. Minacce e, in alcuni casi, si arriva proprio al tentativo di violenza.
“Ieri – ci racconta una cittadina – nelle vicinanze dell’Istituto Superiore ‘Da Vinci-Nitti’ ho assistito alla scena di un parcheggiatore abusivo che chiedeva insistentemente i soldi per il parcheggio ad un signore. Probabilmente l’uomo si è rifiutato (forse lavora proprio all’interno dell’Istituto) e il parcheggiatore non l’ha presa bene. Il signore alla fine si è messo a correre spaventato, entrando nell’Istituto, mentre il parcheggiatore inveiva e prendeva qualcosa da terra (mi sembrava un’asta di legno). Sono scappata anch’io per paura di essere vista”.
Gli stessi residenti (ad esempio in via Rocco Chinnici) ci segnalano che vengono minacciati se non pagano il parcheggiatore lì presente, nonostante quello sia proprio il posto riservato alle loro auto (abitandovi). Denunciata, più volte, la situazione ai Vigili presenti in Fiera, è stato risposto di “inoltrare la segnalazione in forma scritta”. I parcheggiatori sono abusivi e l’attività che stanno svolgendo (e svolgono di continuo) è illegale, i Vigili dovrebbero intervenire immediatamente alla richiesta d’aiuto di un cittadino, non aspettare la carta scritta. Ma a Cosenza, si sa, tutto è lecito. D’altronde i parcheggiatori abusivi nel centro storico o al cimitero, sono diventati talmente di ‘casa’, che vediamo più loro che i nostri amici.
