“Ancora tu ma non dovevamo vederci più? E come stai? Domanda inutile”.
Pensando ai fratelli Occhiuto ed ai fratelli Gentile mi viene in mente questa bella canzone di Lucio Battisti. Ebbene si, i fratelli Occhiuto e i fratelli Gentile non sono certo i Papillon del Grande Fratello eliminati definitivamente dal voto “popolare”. Così succede che Roberto Occhiuto, candidato alle scorse politiche con l’udc, primo dei non eletti in quel raggruppamento, oggi torna in parlamento con la “maglia” di Forza Italia. Infatti prende il posto di Cesa che opta per l’Europa. Così, ironia della “sorte” e della “politica”, Occhiuto entra in uno schieramento di maggioranza da oppositore. Infatti, l’udc con Alfano sostiene il Governo Renzi mentre Berlusconi ne è opposizione. Quindi la famiglia Occhiuto si rafforza e riprende quota con Mario Sindaco e Roberto Parlamentare. Dall’altro lato ci sono i fratelli Gentile, Pino assessore regionale e Tonino Senatore e coordinatore di NCD, intenti ad affrettare i tempi per scegliere la leadership alla presidenza della regione che, vogliono di loro “nomina”. Ma c’è di più. In questo “marasma” non deve sfuggire l’”operazione” che sta cercando di portare in “porto” Scopelliti rimasto appiedato per l’Europa anche dal non voto dei Gentile. Lui, ex sindaco di Reggio condannato, deposto dalla presidenza della regione Calabria candidato al Parlamento Europeo, sta per essere nominato sottosegretario del governo Renzi. Rivendicherebbe proprio quella poltrona sulla quale non si è potuto sedere Tonico Gentile dopo le note vicende legate a L’Ora della Calabria. Scopelliti sarebbe forte di quel 12% di voti al Nuovo Centro Destra in Calabria e del fatto che agli esponenti calabresi di Alfano ora spetta il “premio partita”. “ma non dovevamo vederci più? Domanda inutile”.
