La moglie lavorava come addetta alle pulizie, lui invece era disoccupato. La coppia originaria di Cariati, in provincia di Cosenza, viveva a Pinerolo nel Torinese.
PINEROLO (TO) – “Venite, ho ucciso mia moglie”; così Antonio Visciglia, 64 anni, originario di Cariati, quando ha chiamato i carabinieri dopo aver ucciso la moglie, Battistina Russo di 52 anni, nata a Scala Coeli. Quando i militari sono arrivati nell’appartamento la donna era già morta. La coppia ha un figlio di trent’anni, era da sola in casa al momento del litigio avvenuto in cucina. Le coltellate fatali hanno raggiunto la donna all’addome. Nell’abitazione della coppia sono arrivati gli esperti della scientifica per i rilievi e gli investigatori intanto stanno ascoltando l’uomo per chiarire la dinamica dei fatti. Secondo i vicini le liti tra i due duravano da tempo. Il cariatese si sarebbe ‘giustificato’ dicendo che la moglie “spendeva troppi soldi”. Il movente però, non è ancora chiaro, ma sembra che ci fossero accese discussioni perchè la donna lasciava spesso il marito in casa da solo e senza soldi, mentre lei usciva.