Metro, stadio, ovovia e nuove piazze da ‘sventrare’ per il restyling di Cosenza. Durante il Consiglio comunale di domani, manifestazione per chiedere meno sfratti e più sanità.
COSENZA – La politica Cosentina continua a marciare sul binario delle Grandi opere. “Cosenza è una delle città con la maggiore incidenza di sfratti per la popolazione residente, in cui la sanità versa in condizioni drammatiche e l’ospedale è uno spauracchio da evitare. Una città – scrivono in una nota congiunta Comitato Piazza Piccola, Comitato acqua pubblica, Cosenza in comune, Partito della Rifondazione Comunista, Prendocasa Cosenza, Radio Ciroma e USB – in cui la privatizzazione dei servizi fondamentali ha portato solo disagi mentre i trasporti pubblici sono un terno a lotto tra disservizi e ritardi. Nel cuore della città vecchia, dove è custodita la storia della città nella sua grandiosa bellezza artistica, i crolli si sommano all’abbandono sociale, all’assenza di lavoro e servizi.
In questo scenario la politica cosentina pensa di risolvere i problemi della nostra città inventandosi fantomatiche caccie al tesoro, spendendo migliaia di euro per il rifacimento di piazze e luminarie, installando qualche nuova statua, pensando così di nascondere la miseria che invece attanaglia Cosenza e la sua gente
Tra Oliverio e Occhiuto che si scontrano per la migliore collocazione di queste opere – affermano gli attivisti – possiamo ribaltare il tavolo e indicare le vere priorità dei cosentini. Un piano per il diritto abitativo, il recupero del centro storico, un trasporto pubblico efficace e accessibile, la ripubblicizzazione del servizio idrico sono i punti principali di una nuova agenda di priorità scritte dal basso, che vogliono sostituire al mattone i diritti sociali dei cosentini. E’ tempo di altre priorità, quelle dei cosentini per una Cosenza di tutti e non dei palazzinari”. Ribadendo il proprio ‘No a grandi ed inutili opere’ i comitati invitano i cittadini ad un incontro informativo previsto a Cosenza domani lunedi 10 Aprile dalle 16:30 alle 20.30 nei pressi della confluenza tra il Crati e il Busento, all’ingresso del centro storico nell’area del lungofiume dove si trova la statua di Alarico a cavallo.
Contemporaneamente si terrà il Consiglio comunale di Cosenza convocato a Palazzo dei Bruzi a partire dalle 16.30. Due i punti all’Ordine del Giorno: “l’emergenza criminalità in città” su richiesta bipartisan di ben 27
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