Site icon quicosenza

Cimitero Cosenza, per fare spazio si vogliono abbattere cipressi secolari. Balsano: “cremare le salme” (AUDIO)

Cimitero Cosenza cappelle

Le strutture cimiteriali si espandono e a Cosenza, così come in altri cimiteri, ci sono sempre meno ‘loculi’ e per molte salme ci vogliono anche mesi prima di trovare ‘posto’ per la tumulazione. Ed è per questo che si pensa sempre più spesso alla pratica della cremazione dei defunti.

 

COSENZA – I cimiteri sono sempre più affollati e per questo i Comuni sono costretti ad ampliare le strutture. Nel caso di Cosenza, la prospettiva è di procedere all’ampliamento abbattendo un gruppo nutrito di cipressi secolari, presenti nel perimetro della struttura cosentina. Ma non si può fare nulla per evitare questo disboscamento? La risposta è “si”. Da tempo infatti l’Associazione di Cremazione Socrem Bruzia, sta cercando di sensibilizzare i vari amministratori della Città di Cosenza per attuare la pratica della cremazione per quelle salme che ‘riposano’ nel cimitero da oltre vent’anni, al fine di poter creare nuovi spazi senza distruggere un patrimonio verde e secolare. Sono in numero crescente infatti le persone, che scelgono questo tipo di sepoltura invece delle classiche inumazioni e tumulazioni. Invece a Cosenza il cimitero di Colle Mussano è in continua costruzione, e se per molti la struttura rappresenta certamente un luogo nel quale portare un fiore sulla tomba dei propri cari, in molti vorrebbero poter ricorrere al processo di cremazione. E se prima si doveva andare fuori regione, ora questo è possibile a pochi chilometri da Cosenza, a Carpanzano.

Per scongiurare il taglio dei cipressi secolari e favorire invece una ridistribuzione degli spazi cimiteriali l’architetto Francesco Balsano, presidente della Socrem Bruzia, ha spiegato ai microfoni di Rlb che l’alternativa è possibile

ASCOLTA L’INTERVISTA

[audio_mp3 url=”https://quicosenza.it/news/wp-content/uploads/2017/04/Balsano-.mp3″]

L’architetto Francesco Balsano, ha interessato delle diverse alternative non solo il Comune di Cosenza ma diverse amministrazioni al fine di gestire meglio le strutture cimiteriali ed è per questo che l’associazione ha promosso un Open Day in programma il prossimo 20 maggio nella Sala del Commiato del Centro Servizi per la Cremazione di Carpanzano, per illustrare la metodologia e la procedure della cremazione al quale sono invitati i vari amministratori della Città di Cosenza. L’obiettivo è di spiegare l’importanza della tutela dell’ambiente che costituisce una sfida ma anche un dovere comune ed universale. Non è più possibile fare a meno di rispettare questo bene collettivo, quindi di tutti. “È una responsabilità che si estende non solo alle esigenze del presente – spiega Balsano – ma anche a quelle del futuro, perché abbiamo obblighi verso le generazioni future, non possiamo disinteressarci di coloro che verranno dopo di noi. Decidere, costi quel che costi, di porre un freno, un blocco nel destinare ulteriore territorio allo sviluppo urbanistico ci pare una scelta consapevole e responsabile. Per questo diciamo basta anche al consumo del territorio per destinarlo a non necessari ampliamento dei cimiteri dei Comuni della nostra regione. Oggi abbiamo l’opportunità di per seguire questo obiettivo”.

Exit mobile version