“È estremamente grave l’atto di diserzione da parte del sindaco di Cosenza dell’incontro istituzionale con il Presidente della Provincia di Cosenza e il sindaco di Rende, dopo averlo, peraltro, concordato”.
COSENZA – Non è andata giù al governatore Oliverio la risposta negativa del sindaco della città dei Bruzi sulla sua assenza all’incontro di oggi: “Dovrà essere chiara a tutti – ha dichiarato nei giorni scorsi Oliverio nell’annunciare l’incontro di oggi – la verità sulla metropolitana di Cosenza. A questo fine ritengo giusto e opportuno un confronto con le forze sociali della città“.
E questa mattina carte in tavola, Oliverio, ha incontrato il partenariato sociale sottolineando l’esigenza di fare chiarezza rispetto a chi – ha sottolineato – vuole cambiare le carte in tavola assumendo posizioni ambigue e alterando volutamente la verità. Ancora peggio quando – ha detto Oliverio – pur non dichiarando la contrarietà alla realizzazione della metro leggera, si motiva la non sottoscrizione dell’accordo istituzionale già condiviso con i comuni di Cosenza, Rende e l’Amministrazione Provinciale, con ragioni che nulla hanno a che fare con il merito e la validità delle opere concordate”.
“Ho ritenuto doveroso dare alle forze sociali, un’informazione sul lavoro portato avanti in questi mesi e che è iniziato nell’autunno scorso anno, dopo la campagna elettorale. Abbiamo ritenuto di dover aprire un tavolo per verificare le condizioni per la realizzazione della metrotramvia, anche considerate le osservazioni che non sono una bocciatura, anzi. E’ stato avviato un tavolo, sono state fatte osservazioni da parte del sindaco del Comune di Cosenza, ma anche di Rende; il tutto in direzione del miglioramento del progetto. Osservazioni che sono state recepite come orientamento da indicare all’impresa appaltatrice così come proposte di miglioramento della viabilità. Oltre alla metro infatti, noi abbiamo recepito il progetto del collegamento con il castello con la realizzazione di un ovovia, di realizzare piste ciclabili per un investimento di due milioni di euro”.
“Abbiamo recepito anche le osservazioni – ha spiegato Oliverio – del Comune di Rende per investimenti relativi ad una viabilità alternativa così come la proposta di cedere l’area delle Ferrovie della Calabria al comune di Cosenza, di investire in direzione del miglioramento dei servizi attraverso la cessione della sede dell’Aterp. E ancora gli interventi di riqualificazione di Santa Lucia… tutto in direzione di un miglioramento complessivo dell’area urbana. Un accordo che è stato frutto di diversi incontri tecnici, istituzionali pubblicato sul portale della Regione. Un accordo che è stato l’apporto di proposte degli stessi Comuni; consigli comunali che hanno deliberato all’unanimità il progetto della metropolitana. Un progetto appaltato prima che io – ha spiegato il governatore della Calabria – fossi alla guida della Regione. Un’opera che è stata condivisa nella realizzazione dell’obiettivo di miglioramento della mobilità. Un dibattito vasto che ha visto i due comuni approvarla.. io non ho fatto altro che riallocare le risorse che erano andate perse”.
“Se non dovesse realizzarsi la metropolitana non avrebbe senso realizzare nemmeno quell’investimento per il quale c’è stata una gara precedentemente. Ora siamo alla decisione finale. Prendo atto se il sindaco di Cosenza insiste nel non voler fare quest’opera e nel non voler realizzare l’accordo. Non mi resta che prenderne atto, con amarezza e dispiacere, perchè sfumerebbe un grande investimento che costituisce una grande opportunità per l’area urbana e la provincia”.
“E’ nostro obiettivo collegare quest’opera alla stazione che dovrà essere realizzata a settimo di Rende e che coinvolgerebbe i comuni di Montalto e Castrolibero e investimenti che darebbero impulso notevole alla realizzazione dell’area urbana di Cosenza-Rende e in previsione della Città unica. Bisogna avere la consapevolezza di ciò e impedire la realizzazione di questo grande accordo significa far perdere un’occasione storica a quest’area“.
