Piu’ di un italiano su cinque (21%) ha scelto di fare il ponte anche prendendo un giorno di ferie in occasione della Festa della Liberazione per riposare a casa o con amici, distrarsi con gite in giornata ma anche approfittare per fare una breve vacanza.
ROMA – E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ che evidenzia l’impatto sui comportamenti del calendario favorevole e delle previsioni meteo positive. Circa 7,5 milioni di italiani hanno deciso di trascorrere qualche giorno fuori casa ma a condizionare la scelta delle mete sono certamente – sottolinea la Coldiretti – il poco tempo disponibile, l’andamento climatico ed anche le preoccupazioni relative ai recenti eventi di terrorismo a livello internazionale che hanno spinto a rinunciare, anche all’ultimo momento, a destinazioni estere generalmente molto ambite in questo periodo dell’anno, al mare ma anche nelle grandi capitali europee. Piu’ di nove vacanzieri su dieci hanno deciso di restare in Italia con la maggioranza che ha scelto localita’ di mare, ma gettonate sono anche la montagna e la campagna. Una tendenza, quest’ultima, favorita sicuramente anche dalla voglia di molti di stare lontano dai luoghi affollati e piu’ pericolosi.
Sono 1,2 milioni gli italiani e gli stranieri che – rileva la Coldiretti – hanno scelto di sedersi a tavola in agriturismo durante il lungo ponte per cogliere l’opportunita’ di trascorrere una giornata lontano dalle citta’ senza rinunciare alla comodita’ garantita dall’ospitalita’ delle aziende di campagna. Rispetto allo scorso anno si registra un importante aumento del 9% anche se pesa la situazione ancora difficile nelle aree terremotate tradizionalmente vocate per vacanze, picnic e gite fuori porta in campagna, grazie alla bellezza dei paesaggi e alla qualita’ dell’offerta gastronomica. La ricerca della tranquillita’ emerge dalle previsioni positive per la vacanza nella natura dove – precisa la Coldiretti – sono oltre 22mila agriturismi presenti in Italia che offrono la possibilita’ di rilassarsi all’aria aperta. La capacita’ di mantenere inalterate le tradizioni alimentari e’ – continua Coldiretti – la qualita’ piu’ apprezzata dagli ospiti ma sta crescendo la domanda di servizi aggiuntivi. Nelle aziende agricole sono sempre piu’ spesso offerti programmi ricreativi come l’equitazione, il tiro con l’arco, il trekking ma non mancano – precisa la Coldiretti – attivita’ culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici ma anche corsi di cucina o di orticoltura.
La tendenza e’ verso la prenotazione last minute, ma per scegliere l’agriturismo giusto il consiglio – sottolinea la Coldiretti – e’ quello di preferire aziende accreditate da associazioni e di rivolgersi su internet a siti come www.campagnamica.it. Ed e’ anche arrivata l’unica App farmersforyou, in versione italiana e inglese, che permette di scegliere gli agriturismi dove poter soggiornare nei piu’ bei paesaggi della campagna italiana, i mercati di Campagna Amica, le fattorie e le botteghe dove poter comprare il vero made in Italy agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menu’ con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori.
