ROSSANO (CS) – Chiedono il riconoscimento delle loro prestazioni lavorative.
Alle 7.30 di questa mattina, circa trecento braccianti agricoli si sono piazzati davanti l’ingresso dell’Inps di Rossano, ed hanno bloccato l’accesso ai dipendenti, per protestare contro il mancato riconoscimento delle prestazioni di lavoro da parte dell’ente. Per consentire l’ingresso degli impiegati è dovuta intervenire la Polizia di Stato e nel corso della protesta non sono mancati momenti di tensione. Soltanto dopo qualche ora, e a seguito di una trattativa tra la Polizia e i manifestanti, i dipendenti sono riusciti a varcare la soglia del loro ufficio. La protesta è stata promossa dal movimento “Raggio di Sole”. Sono circa diecimila i braccianti agricoli in tutta la Sibaritide ai quali l’Inps non riconosce il rapporto di lavoro. Secondo l’ente, questi lavoratori dipendenti di cooperative di servizio svolgono altra attività diversa da quella agricola. I braccianti agricoli chiedono un tavolo di trattativa attraverso la Prefettura che l’Inps non ha ancora concesso. È stato chiesto anche un incontro con il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti. Sul posto, oltre alla Polizia di Stato, sono intervenuti i carabinieri. Il presidio, hanno sottolineato i manifestanti, rimarrà davanti all’ingresso fino a quando non si otterrà un incontro con l’Ente. Lo scorso 27 novembre gli stessi lavoratori avevano attuato un’analoga iniziativa di protesta impedendo l’ingresso ai dipendenti dell’Inps.
