La denuncia di Flavio Stasi: “Disastro evidente, su tutti i fronti, realizzato dall’amministrazione in carica.”
ROSSANO (CS) – “Chiunque si sia candidato a Sindaco o a Consigliere alle scorse elezioni, conosceva già le difficoltà cui sarebbe andato incontro nel corso della legislatura: il periodo commissariale ed i documenti della Corte dei Conti avevano evidenziato in maniera cristallina le sofferenze finanziarie dell’ente. Non c’è quindi alcuna giustificazione al disastro evidente, su tutti i fronti, realizzato dall’amministrazione in carica.” E’ quanto dichiarato da Flavio Stasi, Consigliere Comunale – Gruppo Consiliare Rossano Pulita. “A maggior ragione – continua – quando ad addurre giustificazioni c’è chi le difficoltà, nel corso degli anni, le ha create, come un consigliere di maggioranza degli ultimi 15 anni, Mascaro, che ha votato ripetutamente i “bilanci della distruzione” e come chi alcuni di quei bilanci li ha personalmente proposti, come l’ex assessore al bilancio della giunta Filareto, Candiano.
Non solo: mentre si continua a lasciare buona parte dei servizi al cittadino nel caos per “mancanza di fondi”, sembra che i fondi ricompaiano magicamente quando c’è da effettuare nuove assunzioni o nuove nomine dirigenziali. Ma se alcune di queste possono essere, tutto sommato, figlie di legittime – per quanto infelici – scelte politiche che un’Amministrazione deve pur fare, diverso è il discorso per le modalità con la quale alcune di queste difficoltà si stanno gestendo. Così accade che, in attesa che il servizio del verde pubblico venga affidato con una nuova gara da sei mesi (!!!), il decoro urbano viene realizzato “a piacere” o “a chiamata”, con operai dell’ufficio manutenzione o addirittura con operai privati, come se la città fosse diventato il giardino privato di qualcuno o come se Rossano fosse diventata un quartierino di paese.
Manifesto profondo imbarazzo per quanto sta accadendo e credo che mai la dignità della città di Rossano sia stata calpestata così profondamente. Di fronte a tutto questo ormai non sconvolge più il vero e proprio caos istituzionale in cui è sprofondato il nostro Comune, con commissioni consiliari saltate, commissioni convocate su whatsapp, gruppi consiliari indefiniti, documenti che sono nella disponibilità dei consiglieri a giorni alterni e così via, in una discrezionalità assoluta ed inaccettabile che non rende giustizia al prestigio ed all’autorevolezza delle nostre istituzioni. Quella stessa autorevolezza e chiarezza istituzionale di cui la nostra Città e l’intero territorio avevano un disperato bisogno.”
