CATANZARO – Il dipartimento Lavoro della Regione Calabria ha emesso un decreto per consentire il pagamento di due mensilità relative al 2013 nei confronti dei 26 mila percettori di ammortizzatori sociali.
Il decreto è stato trasmesso al ministero del Lavoro che, ha comunicato all’assessore regionale al Lavoro Nazzareno Salerno che è stato dato mandato all’Inps di pagare le due mensilità arretrate. “La situazione in Calabria – ha detto Salerno – è davvero esplosiva. La Regione si sta facendo carico di una situazione che è esclusivamente di competenza del Governo nazionale. La Regione, in questi mesi, si è sostituita ai doveri del Governo nonostante le promesse di Renzi sul pagamento delle indennità. E invece ieri, durante una riunione al Ministero, abbiamo scoperto che i soldi per il 2013 non ci sono mentre per il 2014 non si ha nessuna notizia e la discussione non è proprio iniziata. Per coprire il 2013 servono 130 milioni ed invece ci siamo visti assegnare solamente 17,5 milioni. E’ evidente che questa è una situazione intollerabile”. La Regione Calabria, per far fronte al pagamento delle indennità per gli ammortizzatori sociali, ha già stanziato 68 milioni di euro ed ora “attendiamo – ha aggiunto Salerno – che queste somme ci vengano restituire dal Governo a cui compete il pagamento degli ammortizzatori sociali”. Il decreto emesso oggi prevede sostanzialmente altri 49 milioni di euro che, attraverso la rimodulazione del Pac, saranno utilizzati dal Governo per pagare le due mensilità. “Ci auguriamo – ha proseguito Salerno – che si risolva definitivamente questa situazione. Ci rivolgiamo al Presidente Renzi ma anche al Ministro Alfano per fare in modo che si smetta con la politica dei proclami e si intervenga con fatti concreti”. Gli assessori Caligiuri, Tallini e Salerno hanno poi evidenziato che “la rimodulazione del Pac fatta in questo modo toglie fondi a settori che potrebbero creare occupazione. C’è il rischio di far saltare finanziamenti per attività che erano già partite”.
