COSENZA – Da domani, martedì, inizia la raccolta firme e il leader del movimento Diritti Civili, Corbelli annuncia: “Scendo in campo e partecipo nella Lista Diritti Civili alle Primarie istituzionali, per la presidenza della Regione”.
La lista Diritti Civili si presenta alle Primarie istituzionali, per la presidenza della Regione Calabria, indette dalla Regione per il 21 settembre, che porta all’inevitabile slittamento della data del 12 ottobre, indicata dalla presidente facente funzioni della Giunta, Antonella Stasi, per il rinnovo del Consiglio regionale Lista Diritti Civili. Franco Corbelli, in un comunicato, ha annunciato la presentazione alle primarie istituzionali della Lista e la sua candidatura. Il leader di Diritti Civili lo aveva preannunciato nei mesi scorsi; se il Pd, o meglio il suo segretario regionale, avesse impedito la candidatura alle primarie del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio, sarebbe sceso in campo lui personalmente. Detto, fatto; perchè oggi mantenendo fede all’impegno assunto e coerentemente con la sua lunga storia annuncia che “di fronte al palese tentativo di far saltare le Primarie, con la scusa della data ravvicinata del voto (per il rinnovo del consiglio regionale al 12 ottobre), che altro non è, come è stato evidenziato da autorevoli commentatori, che il subdolo tentativo di allungare i tempi per evitare le elezioni in autunno e per impedire in questo modo la legittima, naturale e da più parti auspicata(per la sua esperienza, competenza amministrativa e onestà) candidatura di Oliverio, per delegare la scelta del candidato Governatore calabrese alla segreteria romana del Pd sottraendola di fatto al popolo calabrese, faccio quello che avevo preannunciato: mi candido, nella Lista Diritti Civili, alla presidenza della Regione Calabria, così come ho fatto alle Regionali del 2000, e quattro anni dopo(nel 2004), alla Provincia di Cosenza, sempre come candidato presidente(e in quest’ultimo caso grazie agli oltre 13 mila voti ottenuti, eletto anche consigliere provinciale)”.
“Intendo avvalermi dell’istituto delle Primarie, per questo presenterò nei termini di legge, entro il prossimo 29 agosto, le firme necessarie(tra 3 e 4mila) per poter presentare la Lista Diritti Civili alle Primarie, con (anche) la mia candidatura e quella di altri due candidati. Già a partire da domani, martedì, inizierò la raccolta di queste firme. Nel 2000 ne ho dovute raccogliere, in tutta la regione, oltre 12 mila per presentare la lista in tutte e cinque le province calabresi. In questa occasione ne servono molte di meno. Oggi, così come ho fatto nel 2000 e nel 2004, rivolgo un appello ai calabresi, a quanti condividono e apprezzano il mio ultraventennale impegno civile, di giustizia e umanitario, a sostenere la mia candidatura. In settimana terrò una conferenza stampa per presentare ufficialmente la mia candidatura, il mio programma, le problematiche e le emergenze più urgenti da affrontare in Calabria, la mia idea di regione del futuro e per far conoscere la conformazione della coalizione civica che parteciperà alle primarie. La mia lunga storia, le mie mille battaglie e innumerevoli conquiste civili, quelle non c’è nemmeno bisogno che li ricordi, appartengono oramai alla storia di questa regione e dell’intero Paese. Una cosa è certa: con la partecipazione della Lista Diritti Civili le primarie istituzionali dovranno svolgersi e non potranno essere, da nessuno, cancellate. Questo nel rispetto assoluto della legge. La Calabria per costruire il suo futuro deve sconfiggere il partito unico dei mestatori che anche camuffandosi da rinnovatori ne vogliono impedire l’autodeterminazione. I peggiori nemici della nostra terra sono all’interno della stessa Calabria”.