Il consigliere Miceli: “Tolgono i cassonetti ma il servizio ancora non è partito e non partirà prima di lunedì prossimo. Cittadini devono tenere a casa la spazzatura.”
RENDE (CS) – “Eliminano i cassonetti dalle strade in vista dell’avvio del porta a porta ma il servizio non è ancora iniziato e non partirà prima di lunedì prossimo. Comprendiamo a fondo la rabbia dei cittadini di Roges per un avvio del porta a porta sbagliato, che non garantisce neanche le emergenze sociali. In questo quartiere stamattina le guardie ambientali hanno rimandato a casa i cittadini con le buste della spazzatura in mano, senza dare troppe spiegazioni. In pratica i cittadini dovranno tenersi i rifiuti in casa fino a domenica sera.” Questo ciò che denuncia il Capogruppo Movimento 5 Stelle al Comune di Rende, Domenico Miceli. “Fallimentare, – continua – dunque, questa prima fase di porta a porta perché è mancata una comunicazione puntuale sull’avvio del nuovo servizio in città. I cittadini brancolano nel buio, non c’è un avviso pubblico che indichi date e orari precisi dell’avvio del servizio quartiere per quartiere, non è stata pensata un’attività capillare sul territorio comunale. In molti condomini, la metà dei residenti non hanno ancora i mastelli e indicazioni utili per effettuare la raccolta porta a porta, che prima o poi partirà in tutti i quartieri.
Sono queste alcune complicazioni che ci vengono segnalate in questi giorni dai cittadini rendesi che non intendono sborsare altri soldi e che al contempo non si spiegano come sia possibile pagare oltre 8 milioni e mezzo di euro un servizio che non soddisfa le esigenze più elementari. Come Movimento 5 Stelle ribadiamo le nostre perplessità per questo avvio di raccolta differenziata Porta a Porta, e rimaniamo stupiti dal fatto che tutti i nostri suggerimenti siano stati completamente ignorati dall’amministrazione Manna che da tre anni chiede solo sacrifici ai cittadini rendesi senza dare niente in cambio.”
