L’europarlamentare Laura Ferrara interroga la Commissione europea: scava nei conti destinati alla realizzazione della Grande opera.
BRUXELLES – È davvero ancora necessario il grande progetto della metropolitana leggera che dovrebbe collegare Cosenza e Rende fino all’Università della Calabria? In molti pensano che non lo è e che sarebbe più utile ridestinare i fondi su progetti conformi alle reali esigenze del territorio; fra questi anche Laura Ferrara, eurodeputata del MoVimento 5 Stelle che ha inviato apposita interrogazione alla Commissione europea. “Il ‘No Metro’ del MoVimento 5 Stelle è convinto – afferma la Ferrara – non possiamo permettere che 160 milioni di euro vengano sperperati per un’opera la cui realizzazione e mantenimento graveranno esclusivamente sulle tasche dei cittadini senza portare alcun beneficio. La Regione Calabria rimane sorda di fronte il forte dissenso popolare verso la Metrotranvia, i sindaci dei Comuni coinvolti, Cosenza e Rende, pur dichiarando più volte l’insostenibilità economica e ambientale dell’opera, continuano a cambiare continuamente idea.
Non ci arrendiamo – conclude la pentastellata – la Commissione dovrà chiarire in modo definitivo che il finanziamento previsto per la metro, conformemente a quanto dispone l’art.30 del Reg.UE 1303/2013 in tema di modifica di programmi, è destinabile verso altre azioni, così da mettere a tacere chi oggi fa propagande con una possibile perdita del finanziamento. Fondamentale sarà anche la risposta della Commissione circa la richiesta di una rivalutazione dell’analisi dei costi-benefici, compresa un’analisi economica e finanziaria e una valutazione dei rischi. Non sarebbe difficile pensare di spostare le somme verso un’idea di mobilità che rispecchi realmente e concretamente le esigenze del territorio”.
