BARLETTA – Ho sperato fino all’ultimo di ritornare al San Vito, ma non ci sono state le condizioni e la società ha preferito guardare altrove. Ho un ricordo meraviglioso dei tifosi e del loro calore. Emozioni? Tante, ma al fischio dell’arbitro ci sarà solo il Barletta.
Domani alle ore 17.00 sul manto erboso del ” Cosimo Puttilli”, il Cosenza affronterà il Barletta nell’anticipo della 3 giornata del campionato di Lega Pro girone C. I rossoblu, reduci da due pareggi consecutivi sono alla ricerca della prima vittoria stagionale, ma troveranno sulla loro strada un Barletta temibile che in casa ha già battuto il Messina nella prima giornata. Ma quella di domani sarà anche la partita dell’amarcod per 2 ex calciatori silani. Se, infatti, per il tecnico pugliese Marco Sesia le presenze con la casacca del Cosenza sono solo 4 nel lontano 2000, discorso diverso va fatto per l’attaccante Raffaele Biancolino che ha indossato per 52 volte la casacca del Cosenza dal 2009 al 2011 andando a segno 20 volte ma, sopratutto, per il centrocampista cosentino doc Francesco De Rose, fino all’ultimo in procinto di tornare in riva al Crati. Per la prima volta affronterà da avversario la squadra che lo ha consacrato nel grande calcio, con la quale ha disputato 79 partite dal 2006 al 2010, conquistando due promozioni consecutive.
Raggiunto dai microfoni di RLB RADIOATTIVA, il centrocampista ci ha raccontato come sta vivendo le sue emozioni in vista dell’incontro di domani dove affronterà per la prima volta da avversario la squadra con la quale ha conquistato una doppia promozione e che gli ha permesso di approdare a club di categorie superiori come Reggina prima e Lecce dopo. “Domani per me sicuramente non sarà una partita come le altre. Senza nulla togliere a Lecce e Reggina, ma il Cosenza è la squadra della mia vita, quella dove sono cresciuto, dove ho vissuto momenti magici e mi ha permesso di farmi conoscere al grande calcio. Sicuramente sentirò la partita, ma al fischio dell’arbitro le emozioni spariranno e penserò solo al Barletta e a conquistare i 3 punti”.
I tifosi del Cosenza fino all’ultimo hanno sperato di riaverlo in squadra, ma l’affare alla fine è sfumato e De Rose si è accasato a Barletta. Lo stesso giocatore non nasconde il suo dispiacere “Ho un ricordo meraviglioso dei tifosi del Cosenza. Sono magnifici, hanno un attaccamento quasi maniacale ai colori rossoblu e fanno chilometri per la propria squadra al di là del risultato. Mi dispiace per come è andata perché mi avrebbe fatto piacere tornare a Cosenza, ma non ci sono state le condizioni per esaudire il mio desiderio. Alla fine sono approdato al Barletta, non perché sia una squadra di secondo piano, ma perché ha creduto in me, mi ha fatto sentire un giocatore importate, cosa che non ha fatto il Cosenza”.
De Rose poi si congeda parlando della partita di domani e del campionato. “Quella di domani sarà una partita dura, un vero e proprio scontro salvezza sia per noi che per il Cosenza. Mi auguro di vincere, perché ora gioco con il Barletta, ma naturalmente la mia speranza è che il Cosenza possa disputare un campionato tranquillo e portare a casa la salvezza senza grossi patemi d’animi”.
Intervista realizzata dalla redazione di Rlb Radioattiva in collaborazione con l’ufficio stampa del Barletta Calcio.
