MAIDA (CZ) – Un furto di ‘oro rosso’ da 17mila euro.
Cinque persone sono state arrestate per ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale dopo essere state scoperte dai carabinieri della Compagnia di Girifalco in possesso di 160 chili di rame rubati due giorni fa alle Ferrovie dello Stato. Si tratta di Luciano Serratore, di 54 anni, i fratelli Daniele e Carmine Fiumara, di 31 e 33 anni, Mario Guerino, di 44, ed il figlio, di 20, tutti già noti alle forze dell’ordine. Da alcuni giorni, i carabinieri di Maida ricevevano denunce di furti di cavi in rame dall’Enel, Telecom e Ferrovie. Sono stati così avviati dei servizi di controllo. Durante uno di questi, i militari di Maida, coadiuvati da quelli di Marcellinara, hanno notato una colonna di fumo in una zona di campagna di Vena di Maida e sono intervenuti trovando i cinque intenti a bruciare il rivestimento in plastica dei cavi di rame, pronti a caricare il materiale su un furgone. Due sono stati bloccati subito, mentre altri tre sono saliti a bordo di un’auto sono fuggiti forzando un posto di controllo e rischiando di investire un carabinieri. I tre sono stati fermati poco dopo lungo la statale 280.
