Fai Cisl Calabria: “La campagna olearia 2016/17 viene definita come tra le più difficili. E’ urgente avviare il Tavolo Agroalimentare regionale”.
CATANZARO – “La produzione olivicola calabrese, come è noto a tutti, rappresenta per il comparto agroalimentare regionale un punto di assoluta forza sia per le quantità, sia con riferimento ad una qualità che è unanimemente riconosciuta. Tuttavia questa nostra autentica risorsa sta vivendo momenti difficili al punto che la campagna olearia 2016/17 viene definita come tra le più difficili, con Calabria e Sicilia che hanno avuto produzioni più che dimezzate rispetto a quelle dell’anno precedente.” Questo l’allarme lanciato da Michele Sapia, segretario regionale Fai Cisl Calabria. “Nella nostra regione – continua – la diminuzione produttiva ha colpito tutti i territori ed ha penalizzato fortemente la provincia di Reggio Calabria, tanto nell’areale della piana di Gioia Tauro quanto sul versante tirrenico. Una situazione determinata da diversi fattori, il principale però è rappresentato dall’intensificarsi di attacchi parassitari che continuano a mettere letteralmente in ginocchio le aziende olivicole, soprattutto quelle la cui produzione biologica le rende più vulnerabili rispetto a parassiti e patogeni.
