REGGIO CALABRIA – Aveva dato il consenso solo per l’intervento all’arto destro.
La donna Giuseppa Mazzeo, 67 anni, di Limbadi (VV) dopo quell’intervento avrebbe avuto continui dolori e problemi motori al ginocchio sinistro. Per questo motivo due medici dell’istituto ortopedico del Mezzogiorno di Reggio Calabria, Domenico Polimeni, 65 anni, difeso dall’avvocato Natale Polimeni, e Stefania Mauritano, 54 anni, assistita dall’avvocato Francesco Albanese, sono stati rinviati a giudizio dal giudice Adriana Trapani, per lesioni aggravate. Il 24 aprile dell’anno scorso la donna, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Di Renzo, sostituito nell’udienza di stamane dal collega Walter Franzé, fu ricoverata nell’ospedale per essere sottoposta ad un intervento chirurgico al ginocchio. I due medici, dopo che la donna fu anestetizzata, le operarono il ginocchio sinistro senza alcun preavviso alla paziente che, riporta il capo d’imputazione, aveva prestato il consenso esclusivamente all’intervento su quello destro.