La situazione è molto preoccupante nel Cosentino, per il quale il rapporto degli esperti parla di “una condizione di siccità tra severa e grave”.
COSENZA – “Misure straordinarie per affrontare la grave siccità che sta interessando il territorio della regione Calabria e, in particolare, il territorio della provincia di Cosenza”: è questo il significativo oggetto della comunicazione inviata al Sindaco di Cosenza ed ai Sindaci della provincia da parte della Sorical (Società risorse idriche calabresi). Tracciano un quadro piuttosto preoccupante della situazione attuale e, ancor più, di quella dei prossimi mesi gli ingegneri Serena Collorafi e Sergio De Marco, rispettivamente Responsabile Compartimento Nord e Direttore Area Operativa di Sorical, sulla scorta di qualificate consulenze di esperti di www.meteoincalabria.it, “una struttura di alta specializzazione con delle peculiari e specifiche competenze nell’applicazione dei modelli meteorologici sul territorio della regione Calabria”. Nell’intera regione “la prolungata assenza di significative precipitazioni sia piovose che nevose che ha caratterizzato la trascorsa stagione invernale-primaverile, con l’estate ormai sopraggiunta, sta rapidamente generando delle condizioni di carattere emergenziali” esordisce la lettera dei due dirigenti.
Ci si attende una riduzione della produzione complessiva di oltre il 50% rispetto agli stessi periodi delle annate trascorse, idrologicamente molto più favorevoli.” La Sorical assicura che metterà in campo ogni soluzione possibile a rendere meno pesante tale situazione, anche attraverso nuovi investimenti per rimettere in esercizio vecchi impianti di accumulo dismessi da anni. Ma va considerato che “mentre gli acquedotti regionali, in quasi tutti i casi, sono comunque sempre in grado di erogare una portata adeguata al soddisfacimento della popolazione, certamente non si potrà contare sul reperimento di risorse addizionali per mantenere la preesistente situazione di sovra-fornitura e un accettabile livello di servizio”.
