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Un’estate con l’arte tra i borghi medioevali dell’Alto Jonio cosentino

Oriolo Cult Festival

Oriolo cult festival 2017. Continua la rassegna culturale ed artistica  in uno dei più bei borghi dell’Alto Ionio cosentino. Da domani il protagonista sarà il teatro.

 

ORIOLO (CS) – Partita la rassegna d’arti 2017 dell’ Oriolo Cult Festival, l’appuntamento che fino al 30 agosto renderà la cittadina di Oriolo, in provincia di Cosenza,  crocevia di arti, talenti, spettacoli e cultura. Un dinamico e sconfinato programma di eventi che evidenzierà, ancora una volta, il ruolo del più suggestivo borgo dell’ Alto Ionio, quale ” casa delle arti”. Poco meno di cinquanta appuntamenti che costelleranno l’ estate oriolese, suddivisi in cinque sezioni: teatro, cinema, musica, arte e cultura nonché intrattenimento per i più piccoli. Sarà il teatro, dal 22 luglio al 19 agosto ad occupare una sezione importante della rassegna. Gli eventi teatrali saranno curati dalla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) e dalla FITA Provinciale di Cosenza. Primo appuntamento il 22 luglio con la Compagnia Teatrale Calandra, che metterà in scena la commedia “Meglio sepolto che vivo” tratta dal testo di Joel Egloff e diretta da Giuseppe Miggiano. Da segnalare, tra gli altri, l’ appuntamento con il teatro canzone de ” Napoli tra sogno e realtà” e “La locandiera” di Carlo Goldoni.

 

Dal 2 all’ 8 agosto, invece, gli affascinanti scorci architettonici della parte più antica del paese, (“n’da terra”, per citare la definizione dialettale), ospiteranno le armonie musicali del collettivo d’artisti CimaVentosaEnsemble, e del Maestro Rocco Abate. I concerti di musica classica e di strumenti antichi, si terranno di mattina, sposando l’idea di portare la musica dove la musica solitamente non giunge, a chi raramente ne può godere, come per esempio i più anziani.
Le sedi di questa suggestiva rassegna d’arti non si limiteranno alle strette, pietrose e suggestive strade del centro storico ma saranno, ancora una volta, protagonisti  il prestigioso Palazzo Giannettasio, da poco ristrutturato e consacrato Casa della Cultura, e il Teatro Valle. C’è una forza indissolubile che da sempre lega Oriolo al mondo dell’arte, dello spettacolo e della cultura. Questa forza ha un nome e quel nome è passione. Passione per la potenza creativa, per i colori del bello, per capacità evocativa che le più svariate forme di espressione dell’uomo generano. Una passione che prende forma nell’ Oriolo Cult Festival, il puntuale appuntamento con l’ arte e cultura.. dall’uomo per l’uomo.

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