RENDE (CS) – I carabinieri della stazione di Rende, hanno arrestato un 34enne cosentino per atti persecutori.
L’uomo, Luca Ruffolo, residente a Rende, era già stato sottoposto ad un divieto di avvicinamento alle sue due vittime, due donne di Torino di 36 e 39 anni. Secondo le indagini Ruffolo avrebbe iniziato dapprima a molestare la 36enne sia tramite il social network Facebook che telefonicamente, costringendola più volte a cambiare utenza telefonica per i continui e morbosi contenuti osceni delle sue telefonate e per l’insistenza. La chiamava infatti, ad ogni ora del giorno e della notte e la giovane, sarebbe caduta in uno stato ansioso tanto da aver interrotto, lo scorso mese di marzo, una gravidanza. L’altra donna, amica della vittima, aveva così denunciato Ruffolo per atti persecutori ed insieme, le due giovani, avevano anche cercato, incontrandolo, di farlo desistere da tali comportamenti iniziati nel giugno del 2013 fino al mese di ottobre scorso. A nulla però è servito e il molestatore è finito in manette ed è stato portato nel carcere di Cosenza.
