COSENZA – Scarpelli scherzava, non ci sarà alcuna stabilizzazione. Almeno per ora.
Il direttore generale facente funzioni dell’Asp di Cosenza Luigi Palumbo, insieme al direttore amministrativo dell’ente, Aldo Senatore, dopo gli esposti in Procura presentati dalla CGIL e dal generale Pezzi e le interrogazioni parlamentari di Jole Santelli e Roberto Occhiuto sospende le assunzioni di circa 200 precari. Assunzioni casualmente ‘notificate’ attraverso una lettera inviata dall’Asp ai lavoratori a pochi giorni dalle elezioni che hanno fatto insospettire le autorità sulla legittimità dei provvedimenti. Nonostante l’Asp di Cosenza abbia di fatto annullato le stabilizzazioni, la magistratura dovrà indagare sui criteri con i quali sono stati scelti gli aspiranti dipendenti statali. Anche perchè, pare che non esista, secondo quanto dichiarato dai due parlamentari forzisti in aula, nessun elenco ufficiale o graduatoria dei candidati. Quando sarà chiaro come l’Asp, arginando tutti i vincoli del blocco del turn over, abbia inteso integrare nel proprio organico nuove unità, i lavoratori potranno sapere se hanno conquistato il proprio ‘posto’ o meno.