L’uomo è accusato di atti sessuali pluriaggravati ai danni della vittima.
“E’ spregevole quanto portato alla luce dagli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza a Gioia Tauro. L’abuso di una bambina di 10 anni e’ pedofilia, il piu’ turpe dei crimini contro l’umanita’ debole e indifesa e, per come annunciato, laddove ci sono violenze sui minori l’Ufficio del Garante si costituira’ parte civile. Basta urla e mera indignazione parolaia. Questi soggetti, se dovessero risultare colpevoli, devono pagare senza attenuanti di sorta e risarcire non solo le vittime, ma anche la societa’. Ringrazio di cuore gli inquirenti, che sul piano del contrasto alle violenze sui minorenni non risparmiano forze”. E’ quanto ha dichiarato il sociologo Antonio Marziale, Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, in merito agli accadimenti di Gioia Tauro, dove un quarantenne, con precedenti di polizia, e’ stato tratto in arresto grazie al coraggio di una madre che ha denunciato le violenze subite dalla bambina.
