Per domare il rogo è dovuta intervenire una squadra antincendio boschivo dell’Ente Regionale “Calabria Verde” che con non poche difficoltà riusciva ad aver ragione sulle fiamme e mettere in sicurezza l’intera area.
STIGNANO (RC) – E’ stato arrestato in flagranza di reato Antonio Francesco Giorgi, 52enne di San Luca, allevatore già noto alle forze dell’ordine, per reati in materia di armi, contro il patrimonio e la persona. Per lui, l’accusa è di incendio boschivo. I Carabinieri nel corso di un servizio perlustrativo, hanno notato due autovetture allontanarsi velocemente da C.da Favaco, a Stignano, località dove tra l’altro proveniva del fumo.
Inseguite le due autovetture sulla strada statale 106 jonica (S.S.106), dalla conducente 40enne di una delle auto, la donna ha raccontato che l’uomo a bordo dell’altra autovettura aveva poco prima appiccato un incendio e così i militari si sono lanciati al suo inseguimento, trovando poi dopo nel corso della perquisizione personale e veicolare 4 accendini, dei quali tre sul veicolo ed uno nella tasca dei pantaloni dell’uomo.
Un altro equipaggio nel frattempo si è recato nella località dove era presente il fumo: l’incendio stava interessando un’area di circa due ettari di vegetazione spontanea di un terreno di proprietà demaniale, adiacente alla ferrovia e ad un’abitazione, motivo per il quale è stato richiesto l’intervento di una squadra antincendio boschivo dell’Ente Regionale “Calabria Verde” che con non poche difficoltà è riuscita ad aver ragione sulle fiamme e mettere in sicurezza l’intera area.
Dagli approfondimenti investigativi è emerso che Giorgi aveva incendiato il terreno, poiché, come da lui stesso dichiarato ai Carabinieri, tale operazione avrebbe consentito che germogliasse l’erba fresca permettendo così al suo gregge di pascolare.
