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Circolare Veloce Cosenza – Rende – Unical, Consorzio Autolinee protesta: ‘E’ abusiva’

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COSENZA – Registrato boom di passeggeri all’indomani del lancio del servizo.

Un successo che ha fatto infuriare i diretti competitor del trasporto pubblico cittadino: Consorzio Autolinee. Il direttore Giuseppe Gigliotti infatti non ha tardato ad inoltrare formale denuncia auspicando l’interruzione delle corse nel più breve tempo possibile. “La decisione dell’Amaco è abusiva rispetto alle norme nazionali e regionali vigenti. Non si puo’ estendere un servizio urbano fino all’Università – tuona il direttore del Consorzio Autolinee – trasformandolo in un servizio extraurbano. Il codice della strada è molto chiaro. Dice che le carte di circolazione vengono rilasciate dalla Regione Calabria che avrebbe dovuto rilasciare il nulla osta in cui si indicano tutte le linee in cui possono circolare i bus. I Sindaci non hanno nessun potere. I mezzi dell’Amaco possono circolare solo, come indicato nelle loro carte di circolazione, possono viaggiare solo sulle linee urbane della città di Cosenza. 

 

Noi abbiamo un corposo elenco di linee che possiamo servire tra le quali quelle che prevedeno numerosi collegamenti tra Cosenza, Rende e Università. Con lo scopo di coprire queste zone è nato 45 anni anni fa il Consorzio Autolinee. Noi partiamo sia da piazza Manicini, sia dall’autostazione, sia da Città 200 per garantire il servizio all’intera città. Abbiamo già presentato denuncia al Procuratore della Repubblica, al Prefetto, al Questore, alla Polizia Stradale, ai Carabinieri, alla Regione Calabria e adesso siamo in attesa di verificare cosa succede. Se un bus effettua linee per cui non ha titolo a circolare è prevista una sanzione amministrativa che va da 343 ai 1.376 euro e alla sospensione della carta di circolazione da due ad otto mesi.

 

Per noi c’è un danno economico enorme perchè l’Amaco fa pagare i biglietti un euro, (Consorzio 1,45 euro ndr) in contrasto con il tariffario regionale delle tariffe extraurbane sottraendoci diversi utenti per cui ci riserviamo di richiedere i danni. I sindaci non sono competenti in materia perchè attualmente è in vigore una norma transitoria che scadrà il 31 Dicembre dove tutto il servizio di trasporto pubblico risulta in capo alla Regione Calabria. Tra lunedì e martedì incontreremo il Prefetto e chi avrà le carte in regola le farà valere”. Intanto studenti, lavoratori e pensionati pare abbiano accolto con entusiasmo la nuova Circolare Veloce Cosenza – Rende – Unical cui mezzi, già a partire dalle prime ore del mattino, risultavano zeppi di viaggiatori.

 

 

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