SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – Auto in fiamme in pieno centro di fianco ad una centralina del metano.
Il proprietario della vettura, intorno alle 16 di ieri pomeriggio, avrebbe tentato di mettere in moto il mezzo che, per un malfunzionamento del motorino di avviamento è andato in corto circuto, causando l’incendio. Il tutto a ridosso di un riduttore di pressione della centralina di metano. Un dispositivo che solo l’Italgas di Crotone avrebbe potuto disattivare per scongiurare il peggio. Si sono quindi registrati attimi concitati in via Panoramica, a San Giovanni in Fiore, dove i vigili del fuoco di Cosenza sono riusciti ad intervenire solo dopo un’ora e mezza dall’allerta lanciato dai cittadini a causa del maltempo. Due famiglie nel frattempo sono evacuate, autonomamente, dai propri appartamenti preoccupati dall’esplosione che avrebbe potuto creare il contatto delle fiamme con la centralina. Un vigile del fuoco non in servizio, casualmente sul posto, grazie alla sua esperienza pluriennale è riuscito ad evitare che le fiamme si propagassero ulteriormente. Sarebbe bastato un po’ di vento in più per provocare una deflagrazione nel centro del paese con conseguenze devastanti. Dopo aver mobilitato immediatamente i tecnici del Comune e con la collaborazione di alcuni operai che hanno prestato il proprio aiuto in maniera volontaria e gratuita hanno prelevato l’autobotte del municipio e spento il rogo. Le fiamme intanto avevano già danneggiato la centralina, sciogliendone tutta la parte in plastica che ricopre il contatore. “In questa stagione – spiega il segretatio della UIL Vigili del Fuoco Bonaventura Ferri – i nostri mezzi possono impiegare quasi due ore per raggiungere San Giovanni in Fiore da Cosenza. Quest’estate per meno di tre mesi, con il sacrifio di diversi colleghi era stata allestita una sede distaccata dei Vigili del Fuoco a San Giovanni in Fiore che è stata poi chiusa per problemi burocratici. Ora il Comune continua a pagara la struttura, perchè il contratto d’affitto è quinquiennale, ma la sede resta inutilizzata. Abbiamo interessato sia il Governo a Roma, sia i Prefetti di Cosenza e Crotone. Finora siamo stati fortunati, non abbiamo avuto enormi disastri. Resta però incomprensibile che ancora oggi siamo in attesa dell’apertura della caserma dei vigili del fuoco a San Giovanni in Fiore, cosa si sta aspettando, che si consumi una strage? La presenza dei Vigili del fuoco in Sila è una necessità”.
