RICADI (VV) – Si ipotizza il movente della ritorsione per le rapine portate a termine dal ragazzo nei giorni scorsi.
Persone non identificate hanno incendiato a Ricadi la Mercedes Classe A di proprietà di Stefano Pontoriero, 27enne, pregiudicato finito agli arresti domiciliari sabato scorso con l’accusa di avere commesso furti in alcune ville del centro del Vibonese. Ad accorgersi dell’incendio e ad avvertire i carabinieri è stato lo stesso Pontoriero, che aveva notato da una finestra della propria automobile la sua Mercedes mentre era avvolta dalle fiamme. Non si esclude che l’attentato incendiario ai danni dell’automobile di Pontoriero possa rappresentare una vendetta per i furti in abitazione che sarebbero stati commessi dal giovane in complicità con altri quattro giovani, anche loro agli arresti domiciliari. I cinque pare avessero trafugato dalle abitazioni rapinate decespugliatori, affettatrici, televisori, e materiale elettrico vario per un valore complessivo di 10 mila euro. Lo stesso Pontoriero nel 2012, quando ancora lavorava come cuoco fu arrestato a Ricadi fu arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In quell’occasione il giovane, all’epoca 23enne fu fermato in motorino e trovato in possesso di 70 grammi di marijuana.
