Il consigliere regionale del Partito democratico Carlo Guccione, ha preso parte ieri all’incontro alla Cittadella regionale con gli altri consiglieri della circoscrizione cosentina per valutare lo studio di fattibilità del nuovo ospedale di Cosenza
COSENZA – «Ieri ho partecipato alla riunione convocata dal presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio con tutti i consiglieri regionali della provincia di Cosenza nel corso della quale si sono discussi e valutati i risultati dello studio di fattibilità per la individuazione dell’area dove costruire il nuovo ospedale di Cosenza. Ho apprezzato il metodo e anche la qualità dello studio di fattibilità che ha messo a confronto – sia dal punto di vista geologico, economico e della capacità di essere al centro di importanti arterie viarie, – le tre aree di Muoio, Via degli Stadi e Vaglio Lise. Da questo esame comparato emerge Vaglio Lise come l’area più idonea ad ospitare la realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza con 705 posti letto per acuti».
«Contestualmente è necessario, però, procedere a un potenziamento dell’attuale ospedale di Cosenza in attesa della realizzazione del nuovo complesso sanitario. Accanto alle tante assunzioni di medici, Oss personale paramedico, alla stabilizzazione di tanti precari , alla nomina di molti primari e all’avvio di ristrutturazioni di interi reparti, deve essere predisposto un vero e proprio piano che permetta all’Annunziata di migliorare ancora di più i servizi ospedalieri e di offrire prestazioni di alta specialità in attesa dei tempi di realizzazione del nuovo ospedale. Non bisogna commettere l’errore o dare l’impressione di aspettare la realizzazione del nuovo ospedale per riportare l’Annunziata a quel prestigio, costruito su grandi professionalità, che ne ha sempre contraddistinto la storia».
«Nell’area lasciata libera del vecchio plesso dell’Annunziata, deve essere realizzata la città della salute dove ubicare tutti i servizi territoriali dell’Asp di Cosenza che paga centinaia di migliaia di euro di fitti passivi nella nostra città. In questo sito dovrà trovare posto anche una casa della salute affinché possa esserci un presidio sanitario territoriale che risponda ai bisogni dei cittadini h24. Ho proposto – conclude Guccione – di valutare che, nella realizzazione del nuovo ospedale di Cosenza, possa trovare posto l’Inrca di Cosenza. Si tratta dell’unico istituto scientifico di diritto pubblico che si occupa di ricerca sulle patologie genetiche in Calabria con 59 posti letto (39 in geriatria e 20 in riabilitazione). Questo permetterebbe di costruire un polo di ricerca all’interno dell’Annunziata che rappresenterebbe un punto di eccellenza unico in Calabria».
