Il Questore di Cosenza, Giancarlo Conticchio ha chiamato a raccolta stamattina i giornalisti per illustrare loro tutte le novità su controlli e prevenzione in città per la sicurezza sulle strade.
COSENZA – Controlli sì ma anche e soprattutto quella che il Questore definisce “sicurezza partecipata” per la quale serve la collaborazione di tutti, dai cittadini agli enti istituzionali. Giancarlo Conticchio stamattina ha incontrato i giornalisti ma non ha voluto snocciolare dati: “I numeri servono a confondere e io ho il compito di informare. Stiamo lavorando con un trend positivo che mi porta a ritenere che strada facendo, i dati negativi si abbasseranno ed io conto molto sulla prevenzione”.
In città infatti sono stati rafforzati i controlli soprattutto su strada, e anche la Polizia Stradale, anche con auto in ‘borghese’ sta operando sul territorio, anche con il telelaser per la velocità e contro il malcostume, pericoloso, di utilizzare il cellulare quando si è alla guida. “Ma il cittadino deve fare la propria parte – ha dichiarato Conticchio – la “Sicurezza partecipata” è fondamentale. Noi siamo deputati alla sicurezza dei cittadini ed io come capo della polizia della provincia di Cosenza, oltre al dovere di stimolare gli uomini ho il dovere di stimolare anche i cittadini perchè insieme si fa di più e tanto. La sicurezza non è un problema che deve riguardare solo le forze di polizia ed ognuno deve fare la propria parte, cittadini e tutti gli enti del territorio”.
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Giro di vite contro chi usa il cellulare
I giovani e gli stupefacenti
In merito a questo “Stiamo facendo una campagna di sensibilizzazione circa gli effetti dannosi degli stupefacenti. C’è una falsa convinzione – ha spiegato il Questore Conticchio – che la droga leggera non faccia male, e che la marijuana venga usata per scopi terapeutici che però sono, appunto, terapeutici. Abbiamo intensificato i controlli nelle scuole dove abbiamo anche promosso numerosi incontri. Se viene apprezzato e capito il valore della regola parecchie cose possono cambiare”.
