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Aggrediva, rapinava e violentava donne a Corigliano. Il rapinatore seriale era un marocchino 30enne. Arrestato nella notte

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CORIGLIANO CALABRO (CS) – I carabinieri di Corigliano hanno messo fine alla latitanza del rapinatore seriale della 106. Nella notte è stato arrestato un extracomunitario di 30 anni accusato di sette colpi e tre abusi sessuali compiuti tra novembre e gennaio.

I carabinieri di Corigliano hanno messo fine alla latitanza del rapinatore seriale che, negli ultimi mesi, aveva aggredito, rapinato donne e violentato alcune prostitute a Corigliano creando panico e paura nella cittadina jonica. In manette, con l’accusa di lesioni personali aggravate, è finito un marocchino di 30 anni, Nabil Arabi, già sottoposto a fermo il 2 febbraio per rapina e violenza sessuale ai danni di una prostituta. Secondo l’accusa l’uomo si appostava in prossimità di diversi incroci con la statale 106 e, quando le auto con a bordo le donne si fermavano, le aggrediva violentandole e rapinandole. L’uomo è accusato di 7 colpi compiuti tra novembre 2014 e gennaio 2015. L’extracomunitario, meccanico e latitante dallo scorso luglio, è stato scovato nella frazione Schiavonea. Inoltre, durante una perquisizione all’interno di un magazzino di sua proprietà, i militari hanno anche trovato due involucri contenenti sostanze stupefacenti. Uno conteneva cinque dosi di marijuana per complessivi tredici grammi, l’altro nascondeva due dosi di hascisc per complessivi due grammi. La droga è stata sequestrata mentre il marocchino è stato rinchiuso nel carcere di Rossano.

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