COSENZA – Forse Lucio Presta e lo staff di Next Tv e AmoCosenza la ‘lezione’ l’hanno capita.
Escludere i giornalisti e dar spazio ai ‘soliti noti’ non è stato un gesto poi così apprezzato dalle testate locali, tra le quali quicosenza.it. Dopo ripetute telefonate all’ufficio stampa di “AmoCosenza” nei giorni precedenti all’iniziativa di Next Tv, svoltasi lo scorso 7 febbraio al teatro dell’Acquario con Paolo Bonolis, alla richiesta di accredito di un giornalista per seguire e raccontare l’interessante iniziativa, gli “addetti” alle ‘relazioni con la stampa’ hanno risposto in maniera categorica: ‘i giornalisti non sono invitati, non avranno modo di entrare’ e pertanto di fare domande, intervistare o scattare foto.
Ma poi si scopre che invece ‘qualcuno’ ha avuto accesso alla partecipata lezione, ed ha potuto documentare sulle pagine del proprio ‘autorevole’ quotidiano la giornata di lezione sulla televisione di Paolo Bonolis e dello stesso Lucio Presta. Una ‘lezione sulla comunicazione’ poco funzionale rispetto al vero spirito della televisione e dei media. Lo stesso Presta, si sarebbe poi scusato levando da ogni responsabilità il teatro ospitante; ma intanto resta il fatto che solo il Quotidiano e Gazzetta del Sud, hanno potuto prendere parte all’evento. Chissà poi perché…
Il ‘nuovo’ comunicato stampa arrivato in redazione dunque, parla di un ‘brillante’ debutto che non abbiamo potuto raccontarvi perché noi, come altri, non eravamo i benvenuti. Nel calendario dei 15 appuntamenti, il prossimo ad incontrare ‘esclusivamente’ spettatori under 30 (con tanto di carta d’identità ad attestare l’età anagrafica dei partecipanti) sarà Gerry Scotti il prossimo 6 marzo, uno dei volti simbolo di Mediaset, impegnato attualmente nel programma “Avanti un altro” su Canale 5 e conduttore di tantissime trasmissioni di successo.
Ancora una volta la nota dell’organizzazione recita: “Per prenotarsi alla lezione è necessario contattare la segreteria del teatro dell’Acquario allo 0984 73125, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, a partire da lunedì 16 febbraio 2015. Unico requisito, l’età che deve essere compresa (e comprovata da documento di identità) tra i 17 e i 30 anni…”. Fa piacere pertanto, vedere come Lucio Presta e il suo staff abbiano finalmente capito la gaffe. Sì perchè, a margine del comunicato ‘stampa’ inviato alle redazioni per promuovere l’evento, finalmente compare un trafiletto che recita: “Per quanto riguarda i giornalisti, saranno ammessi in sala per assistere alla lezione, previa richiesta di accredito firmata dal direttore responsabile o da caporedattore, uno solo per testata, ma non saranno ammesse telecamere e fotografi. L’artista non rilascerà interviste né prima, né dopo e né durante la lezione”.
L’artista insomma, non intende dare ‘confidenza’ ai mass media perché probabilmente, rilasciare una dichiarazione sull’importanza e l’obiettivo di un’iniziativa per i ragazzi calabresi e cosentini, vorrebbe dire perdere del tempo inutile. Un pò come permettere alle testate locali di raccontare attraverso le pagine di quotidiani on line o semplicemente ‘minori’ una giornata off limits per gli ‘over 30’. Il personaggio pubblico, parla ad una parte di pubblico ma intende rimanere ‘privato’. Non siamo a conoscenza se sia una scelta degli ‘artisti’ o degli organizzatori dell’iniziativa; dispiace però che personaggi di questo calibro non vogliano rapportarsi alla stampa del territorio, ammesso che siano a conoscenza di ciò.