Un impulso d’aria fredda ha raggiunto la Calabria in queste ore dove è in atto un peggioramento delle condizioni meteo. Nevica abbondantemente su Sila e Pollino sopra gli 800/900 metri di quota. Migliora domani anche se le temperature rimarranno basse
Cosenza – Un impulso di aria fredda di origine polare, in arrivo dal Nord Europa, ha raggiunto nella notte i Balcani e nel corso di questa mattina sta interessando anche la nostra regione apportando un notevole peggioramento delle condizioni del tempo. Le temperature sono diminuite rapidamente e la neve ha iniziato ad imbiancare Sila e Pollino sopra gli 800 metri di quota, mentre più giù è la pioggia ad essere protagonista con locali temporali accompagnati da fulminazioni e tuoni. A Lorica e Camigliatello sono caduti, in poche ore, quasi 10 centimetri di neve con temperature intorno ai -1 . Situazione che dovrebbe rimanere invariata per le prossime 16/20 ore con acquazzoni, qualche temporale e tanta neve sulla dorsale appenninica prima a quote alte, in calo fino alla collina nel corso del pomeriggio/sera. I venti saranno sostenuti e proverranno da nord nord/est, mentre i mari risulteranno mossi o agitati sopratutto lo jonio. Domani sulla Calabria è atteso comunque un miglioramento deciso del tempo, anche se le temperature, per almeno altri 5 o 6 giorni, rimarranno sotto media. Primavera ancora lontana insomma e da lunedì è atteso un nuovo peggioramento con nuove intense piogge.
ORE 12.30
Fiochi bianchi che scendono di quota ora che il nucelo freddo di aria artica ha colpito la Calabria. Segnalata neve ad Acri, Bianchi, Piano Lago, Carolei. Spezzano della Sila, San Pietro in Guarano e in generale sopra i 600 metri di quota. Accumuli davvero consistenti il Sila dove in poco più di 3 ore sono caduti quasi 20 centimetri di neve. Sotto una foto di Villaggio palumbo sotto una persistente nevicata
Gli impianti di risalita di Moccone coperti di neve
Il corso principale di Camigliatello
