Quest’anno nella trentina delle imprese che presenteranno un’offerta, non vi rientra la MedLabor, ditta che dal 2011 riceve appalti dal Comune
COSENZA – Tempo di Natale, tempo di luminarie; un tema assai caro al sindaco Mario Occhiuto. Stavolta la ditta “prediletta” dall’amministrazione, non ha partecipato alla gare delle luminarie. Si tratta della “famosa” MedLabor; che suscitò tantissimo interesse mediatico e clamore, data la sua “fortuna”: ditta che nel 2011 aveva un giro d’affari di circa 10mila euro, ma tra il 2012 e il 2015 ricevette appalti e commesse dal Comune di Cosenza per oltre 600mila euro; per ultime le luminarie dello scorso Natale. Ma quest’anno nella trentina delle imprese che presenteranno un’offerta, non vi fa parte la MedLabor. L’importo per le luminarie di quest’anno (che il sindaco ha già svelato essere a tema delle fiabe Disney) è di 154mila euro.
Dal Comune spiegano che è stato applicato il “principio di rotazione”, proprio per questo, la MedLabor quest’anno non partecipa alla gara. La ditta di Antonio Scarpelli, comunque, è rientrata nell’inchiesta – sulla quale sta lavorando la magistratura – degli appalti “spezzatino”. Anzi partì tutto dal suo affidamento diretto, o meglio l’anno scorso, nella gara (divisa in tre stralci) ad inviti fu l’unica vincitrice. Il settore Lavori Pubblici invitò sei aziende e si aggiudicò la fornitura anche Le Pera Stefano srl (vincitrice, poi, dell’appalto per le luminarie della Fiera di San Giuseppe, per un totale complessivo di 17.080,00 euro). Insieme a quest’ultimo la MedLabor si aggiudicò le luminarie 2016 per circa 484mila euro. Quest’anno, tuttavia, pare che la “prediletta” resterà a secco.