Il presidente della Provincia di Cosenza, Iacucci: “Servono sacrifici da parte di tutti in funzione di adeguare gli edifici per garantire la sicurezza nei luoghi dove i ragazzi vanno a studiare”
COSENZA – Il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, dallo scorso mese di settembre sta tentando di trovare una soluzioni per gli studenti del plesso di via Isnardi del liceo scientifico Fermi, che è risultato inagibile e a rischio crollo in caso di terremoto. Dopo le veementi proteste dei ragazzi e i tanti incontri con studenti, genitori, dirigenti e docenti, si è arrivati ad una potenziale soluzione. “Ho individuato un percorso e mi sto confrontando con gli istituti – ha detto Iacucci ai microfoni di Rlb – che sono interessati a questa nuova organizzazione logistica delle scuole di Cosenza. Ho incontrato il consiglio d’Istituto del Fermi e anche del Geometra. Credo che organizzando meglio le scuole e le dirigenze di Cosenza, possiamo dare soddisfazione a tutti salvaguardando gli spazi, la didattica e la qualità dell’offerta formativa”.
ASCOLTA L’INTERVISTA
[audio_mp3 url=”https://quicosenza.it/news/wp-content/uploads/2017/11/iacucci.mp3″]
“L’idea è di spostare il Geometra che è su via Popilia al Pezzullo e, di trasferire il triennio del Fermi al Geometra. E’ una mia idea che sto verificando. Con questa operazione di razionalizzazione sicuramente avremo risparmi economici ma soprattutto l’offerta formativa che al Geometra è di alta qualità non deve essere penalizzata. Ci possiamo riuscire e io ho il dovere di guardare più complessivamente l’organizzazione della scuola a Cosenza. E’ chiaro che quando si fanno delle scelte ci si deve confrontare”.
“La nuova scuola sarà costruita”
“Si deve costruire – spiega Iacucci – perchè il Fermi non viene allocato tutto nello stesso istituto. Solo il triennio dovremmo spostare al Geometra e la costruzione della nuova scuola è necessaria. In questo momento chiediamo ai ragazzi, ai docenti e ai dirigenti di fare un sacrificio. Io sono convinto che un uso degli edifici anche scolastici che non debbono essere legati al destino del dirigente ma all’organizzazione più efficace della scuola. E questo in passato forse non è stato fatto, ma ora è necessario”.
“Chiedo il sacrificio di tutti gli attori interessati”
“Noi abbiamo partecipato al bando della Regione e il presidente Oliverio – ha concluso Iacucci – ha messo a disposizione fondi ingenti per l’adeguamento sismico delle scuole e a Cosenza abbiamo avuto già i primi risultati: il finanziamento per il Telesio, per lo Scorza. E da qui ad un anno, quando partiremo con i lavori, anche lì ci saranno sacrifici da fare, perchè i lavori si effettuano quando i ragazzi non sono all’interno. Sono lavori importanti che dureranno qualche anno e in questo periodo ognuno deve fare dei sacrifici in funzione di adeguare gli edifici per garantire la sicurezza nei luoghi dove i ragazzi vanno a studiare. Noi ce la mettiamo tutta, ma abbiamo bisogno del contributo degli attori interessati”.
