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Entra in un’abitazione con un coltello. Il proprietario gli spara e finisce ai domiciliari

Carabinieri notte

Il 23enne che ha tentato di difendere la sua abitazione e la sua famiglia, compresi due bambini di 7 e 18 mesi, è finito agli arresti domiciliari.

 

CAULONIA (RC) – I carabinieri allertati da una telefonata, sono intervenuti e lo hanno trovato riverso sull’asfalto mentre stava perdendo molto sangue e con i segni evidenti di una ferita d’arma da fuoco alla spalla sinistra. E’ accaduto nella notte tra sabato e domenica. La vittima del ferimento è un 28enne pregiudicato del posto, Giuseppe Lucano trovato in via Sant’Antonio a Caulonia, nel reggino, e trasportato poi da un’ambulanza negli “ospedali Riuniti” di Reggio Calabria, in codice rosso, anche se non in pericolo di vita. Scattate le indagini i carabinieri avrebbero ricostruito la dinamica dell’accaduto: il 28enne la stessa notte, intorno alle 2 e 30, sarebbe entrato a casa di un 23enne incensurato (F.F.), in via Scaletta San Biagio e, dopo aver forzato il portone di ingresso, sarebbe salito al piano superiore con in mano un coltello da cucina con il quale ha colpito ripetutamente la porta della zona notte dell’appartamento dove, in quel momento, erano presenti oltre al padre 60enne del ragazzo, anche la moglie 18enne e i due figlioletti, rispettivamente di 7 e 18 mesi.

Il 23enne accortosi che in casa c’era dunque un estraneo, ha preso dall’armadio un fucile calibro 12, detenuto regolarmente dal papà ed avrebbe esploso un colpo verso la porta che oltrepassandola avrebbe ferito Lucano alla spalla mettendolo in fuga. I Carabinieri hanno sequestrato sia il fucile che il coltello e per il momento hanno arrestato e posto ai domiciliari il 23enne con l’accusa di tentato omicidio.

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