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I numeri della salute in Calabria: pochi fumatori ed alto livello di mortalità infantile

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CATANZARO – La Calabria è la regione con meno fumatori d’Italia.

Il 61,4% dei calabresi dai 14 anni in su non fuma, mentre il valore medio nazionale dei non fumatori è del 54,7%. La Calabria però risulta essere anche quella con la dotazione più bassa di posti letto nelle strutture sanitarie. Il tasso di posti letto acuti è pari infatti a 2,46 per 1.000 residenti contro un valore medio italiano di 3,15. Il tasso di posti letto totale è di 2,89 per 1.000, a fronte di un valore medio italiano di 3,74. Sono alcuni dei dati che emergono dalla dodicesima edizione del Rapporto Osservasalute (2014), un’approfondita analisi dello stato di salute della popolazione e della qualità dell’assistenza sanitaria nelle regioni italiane presentata ieri all’Università Cattolica di Roma frutto del lavoro di 195 esperti di sanità pubblica.

 

Nella regione i maschi hanno guadagnato 1,4 anni di vita dal 2002 al 2012 (gli anni guadagnati in media in Italia nello stesso periodo sono 2,4), passando da una speranza di vita alla nascita di 77,8 anni (valore medio italiano 77,2 anni) a una di 79,2 (valore medio italiano 79,6). Nello stesso arco di tempo le femmine hanno guadagnato un solo anno di vita (guadagno medio italiano 1,4 anni), passando da 83,0 anni (valore medio italiano 83,0 anni) a 84,0 (valore medio italiano 84,4 anni). In Calabria la mortalita’ (dati 2011) e’ pari a 105 per 10.000 abitanti tra i maschi, contro una media nazionale di 106,0 per 10.000, mentre e’ pari a 69,9 per 10.000 tra le donne (contro una media nazionale di 67,1 per 10.000). Per quanto riguarda i tassi di mortalità per alcune cause (2011) la Calabria presenta, nella classe di eta’ 19-64 anni, una mortalita’ per tumori tra i maschi pari a 9,6 per 10.000 (contro un valore medio nazionale di 10,2 per 10.000) e una mortalita’ per malattie del sistema circolatorio di 6,3 per 10.000 (contro un valore medio nazionale di 5,3 per 10.000). Tra le femmine la mortalita’ per tumori e’ pari a 7,0 per 10.000, (il valore medio nazionale e’ di 7,7 per 10.000) e la mortalita’ per malattie del sistema circolatorio di 2,5 per 10.000 valore medio nazionale 1,9 per 10.000).

 

La regione presenta una quota di fumatori pari al 18,2% della popolazione regionale (media nazionale 20,9%) e una quota di ex-fumatori del 18,7% percentuale minore in Italia (23,3% valore italiano). La prevalenza di consumatori a rischio di 11-17 anni (ovvero quei giovani che praticano almeno uno dei comportamenti a rischio relativamente al consumo di alcol, come l’eccedenza quotidiana o il binge drinking) e’ pari al 21,0% dei maschi (valore medio italiano 22,0%), all’11,2% per le femmine (valore medio italiano 17,3%), per un totale del 16,2% dei giovani in questa fascia d’eta’ (valore medio italiano 19,7%). La prevalenza di consumatori a rischio di 18-64 anni e’ pari al 24,9% dei maschi (valore medio italiano 19,5%) e al 5,1% delle femmine – percentuale minore in Italia (valore medio italiano 8,7%). 

 

La Calabria presenta una percentuale di individui in sovrappeso pari al 37,5%; il valore medio nazionale è 35,5%. E una percentuale di obesi pari al 10,5% dei cittadini, a fronte di un valore medio italiano del 10,3%. In Calabria il 34,5% degli under-18 è in eccesso di peso (sovrappeso o obesi) contro un valore medio nazionale di 26,5%. Per quanto riguarda la pratica di sport nel 2013 in Calabria il 14,3% della popolazione dai 3 anni in su pratica sport in modo continuativo (valore medio italiano 21,5%); il 26,3% fa qualche attivita’ fisica (valore medio nazionale 27,9%). Nella regione coloro che non svolgono alcuno sport sono il 52,4% della popolazione (media nazionale 41,2%).

 

In Calabria nel 2013 si registra un consumo di antidepressivi pari a 36,4 dosi definite giornaliere per 1.000 abitanti. A livello nazionale il consumo medio e’ di 39,1 DDD/1.000 ab die. In Calabria il tasso standardizzato di suicidio è pari al 6,19 per 100.000, a fronte di un valore medio nazionale di 7,32 per 100.000 fra i soggetti con 15 anni e oltre. Gestione dei parti con Taglio Cesareo (TC): la Calabria presenta una quota di TC pari al 35,77% sul totale dei parti nel 2013, contro la media nazionale di 36,50%. La quota dei TC e’ in diminuzione (-4,38%) rispetto al 2011 quando era del 37,41% contro un valore medio nazionale di 37,76%. Il tasso di mortalita’ infantile nel triennio 2009-11 e’ pari a 4,22 per 1.000 nuovi nati contro un valore medio nazionale di 3,23. Il tasso di mortalita’ neonatale nello stesso periodo e’ di 3,36 per 1.000 contro un tasso medio di 2,34.

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