Cipparrone e Spadafora chiedono al Sindaco di valutare, nel caso si apra il processo, l’eventualità che il Comune si costituisca parte civile
COSENZA – “Se ci sarà un processo per accertare i responsabili dell’uccisione di Denis Bergamini, chiediamo sin d’ora al Sindaco Mario Occhiuto e alla Giunta comunale di valutare l’eventualità che il Comune, attraverso l’Avvocatura di Palazzo dei Bruzi, si costituisca parte civile”. La richiesta è dei consiglieri comunali Giovanni Cipparrone e Gisberto Spadafora che hanno invitato il Sindaco Occhiuto “a valutare la possibilità che il Comune si costituisca parte civile nell’eventuale processo che dovesse celebrarsi, alla luce delle risultanze cui è pervenuta la Procura di Castrovillari, secondo le quali il calciatore del Cosenza Denis Bergamini sarebbe stato assassinato. Il Comune – sottolineano i consiglieri Cipparrone e Spadafora – quale ente territoriale rappresentante degli interessi della collettività, deve rendersi portavoce, di fronte ad un fatto-reato in via di accertamento, di eventuali danni subiti dalla stessa collettività. In questo caso – affermano i consiglieri comunali – il danno configurabile è quello sofferto dalla comunità per il turbamento morale suscitato dalla morte del calciatore del Cosenza. Ecco perché se ci sarà un procedimento penale, noi vogliamo dare il nostro contributo, nel processo ed al processo, perché riteniamo che sia stata colpita tutta la comunità, non solo quella sportiva.
