COSENZA – All’inizio si era pensato ad una caduta dalle scale ma con il passare delle ore, le indagini propendono sempre più verso l’omicidio.
E’ giallo sulla morte di un’insegnante di 53 anni, Patrizia Schettini trovata senza vita la settimana scorsa in fondo alle scale della propria abitazione a Donnici, in contrada Timpone degli Ulivi. In un primo momento infatti, si era pensato ad una caduta accidentale che ne avrebbe determinato il decesso, ma poi sul corpo sarebbero state trovate ecchimosi e ferite che, secondo quanto emerso dall’autopsia compiuta venerdì scorso, non sarebbero riconducibili alla caduta e l’ipotesi è che potrebbe essere stata invece uccisa, forse strangolata. Si attende comunque l’esito ufficiale dell’esame autoptico anche se i segni riscontrati sul collo della donna, trovata morta nel pomeriggio di mercoledì scorso sembrano non lasciare dubbi. Sul fatto indaga la Squadra Mobile, che intende mantenere il massimo riserbo sulla vicenda ma pare abbia iscritto una persona nel registro degli indagati, pare come atto dovuto. Patrizia Schettini viveva da pochi giorni in quella casa, insieme al marito e ai due figli e a trovare il suo cadavere sarebbe stato proprio uno dei figli.
