Continua l’appello della Lipu contro i botti nelle festività di fine anno, lanciato ai sindaci di 58 comuni calabresi
RENDE (CS) – “No ai botti, petardi e fuochi artificiali durante le festività di fine anno: questo è l’appello lanciato dal coordinamento regionale della sezione Lipu di Rende qualche settimana fa ai sindaci di 58 comuni calabresi. Ad accogliere questo invito è stato sinora il Sindaco di Scalea che ha emanato un’apposita ordinanza sul territorio comunale vietandone di fatto l’utilizzo sino al 15 gennaio 2018. Una scelta di grande civiltà e rispetto verso la fauna selvatica e gli stessi cittadini. Riguardo agli animali selvatici, in particolar modo per l’avifauna che spesso non viene considerata, lo scoppio dei fuochi artificiali in piena notte provoca danni inimmaginabili; nell’avifauna selvatica un botto causa uno spavento tale che può provocare la morte per infarto o induce gli animali a fuggire dai dormitori costituiti da alberi e a volare al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire addosso a vetrate, edifici o cavi elettrici; quelli che riescono ad atterrare o a posarsi su un manufatto, spesso muoiono investiti, predati o assiderati a causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo.
Va ricordato che cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano quasi a morte per i botti e ciò é dovuto in particolare alla loro soglia uditiva infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. L’Unione Europea si propone di vietare la vendita al pubblico di botti e fuochi d’artificio ad alto livello di rumore ma il livello di suono viene calcolato solo per il danno potenziale per l’udito umano e non per gli animali domestici o selvatici. Attualmente sono disponibili in commercio “Bombe” che stanno raggiungendo livelli di oltre 105 decibel … che è più forte di un Concorde in fase di decollo!
Ricordiamo, inoltre, che esiste già una normativa sul divieto di utilizzo dei botti: l’Art. 703 del Codice Penale (“Accensioni ed esplosioni pericolose”) che dice che “Chiunque, senza la licenza dell’autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa spara armi da fuoco [c.p. 704] (2), accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o, in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a euro 103 (3). Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese [c.p. 420] (4).”
Ci auguriamo – continua ancora la nota della Lipu – che anche altri comuni possano seguire l’esempio virtuoso del comune di Scalea, c’è ancora un po’ tempo per farlo, c’è ne bisogno e non solo per gli animali, ma anche per la gente, per l’ambiente. La Lipu chiede inoltre ai cittadini, a prescindere da normative e ordinanze, di non utilizzare botti, razzi o altri fuochi aerei che emettano esplosioni, fischi o altri rumori in modo da far trascorrere un sereno fine anno anche ai nostri amici animali!”
Precauzioni da prendere per la notte di San Silvestro
Chi possiede cani e gatti deve seguire alcuni accorgimenti, cioè quelli di rinchiuderli in luoghi tranquilli o lasciare che vadano loro a rifugiarsi in luoghi idonei secondo i loro istinti, senza andare a disturbarli, possibilmente chiudendo le finestre e abbassando le serrande in modo che anche i bagliori, oltre ai rumori, siano diminuiti; comportarsi in modo del tutto normale, se l’animale vede che il proprietario non si agita, di conseguenza si sentirà più tranquillo.
