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A Cosenza Consiglio comunale con dimissioni shock

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Consigliere lascia la poltrona: “Non mi riconosco in un partito che ha Ministri che mentono anche sul proprio titolo di studio”

 

COSENZA – Consiglio comunale ‘caldo’ oggi a Cosenza nonostante le basse temperature. Nel corso dell’assise infatti il consigliere Enzo Paolini in un lungo e coerente discorso ha rassegnato le proprie dimissioni. Militante del centrosinistra, candidatosi alla carica di sindaco con il sostegno di sei liste il noto avvocato cosentino con la passione per il rugby alle elezioni del 2016 aveva ottenuto oltre 6mila voti e tre seggi: il suo, quello di Giovanni Cipparrone e quello di Francesca Malizia. Consigliere comunale di Cosenza dal 1993 al 2002 come indipendente in una lista civica di area socialista, ha ricoperto i ruoli di capogruppo e di Presidente del Consiglio comunale per poi essere rieletto nel 2011. Oggi con immenso stupore dei colleghi nel corso del Consiglio comunale ha preso la parola ed esprimendo un’aspra critica al centrosinistra italiano ha annunciato l’intenzione di dimettersi.

 

“Non mi ritrovo più in un progetto politico, quello del centrosinistra, – ha affermato Enzo Paolini – dove è egemone un partito il PD che: ha avvantaggiato la Lega Nord e il Movimento 5 Stelle, ha tentato di manomettere la Costituzione, ha messo al governo del Paese ministri bugiardi che mentivano sul suo titolo di studio e usavano la propria carica per interessi privati. Non ho alcun motivo per continuare a fare un’opposizione funzionale a questioni di potere che ignorano gli interessi della cittadinanza. Non voglio più assecondare un centrosinistra abusivamente egemone nel governare l’Italia smantellando i valori delle istituzioni dal Parlamento al Comune. Non condivido la deriva del centrosinistra in cui non mi riconosco. Questo non significa che smetterò di fare politica. Anzi”.

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