E’ il figlio di Giuliano, il secondogenito del pensatore comunista
COSENZA – Quando nel 1926 Antonio Gramsci venne arrestato dal regime fascista, la moglie Julia era incinta del secondogenito Giuliano. Un figlio che il Gramsci non conoscerà mai, dal momento che, anche in seguito al drammatico peggioramento delle condizioni di salute, che giustificò il trasferimento in clinica nel 1937, non visse più in libertà. Oggi vive a Mosca, dove insegna all’Università ed ha deciso di raccontare la storia della sua famiglia , Gramsci-Schucht, nel libro “La storia di una famiglia rivoluzionaria” (Editori Riuniti University Press). Un testo che riunisce quell’inconfondibile sapore di romanzo familiare alla peculiarità di avere come protagonista una delle menti più rivoluzionarie degli ultimi secoli. La storia della famiglia Schucht, come è ricordato nell’introduzione, è molto interessante di per sé; il fatto che a questa si aggiungano le riflessioni, i sentimenti, le opinioni e le relazioni tenute da Gramsci fa di questo romanzo un’esperienza di lettura decisamente imperdibile.
